“Mentana sfora sempre ma Gruber neanche se ne accorge”, com’è nato il caso a La7
Sono trascorsi 14 anni dall'arrivo di Enrico Mentana alla direzione del Tg La7, ma la posizione del giornalista non è mai stata così in bilico come appare in questi giorni, a seguito del botta e risposta a distanza con Lilli Gruber per la linea passata in ritardo a Otto e Mezzo nella serata di lunedì 6 maggio. È questa la data che potrebbe passare alla storia come l'inizio della fine dei rapporti tra Mentana e la rete di Urbano Cairo.
Ma al di là di questo possibile scenario, il ritardo di lunedì che ha fatto scoppiare il caos a La7 aveva già dei precedenti, passati però inosservati. Questo perché il programma di Gruber va spesso in onda registrato e come racconta a Fanpage.it una persona informata dei fatti, il Tg di Mentana sfora sistematicamente: "Tarda tutte le sere, ma Gruber non se ne accorge perché va in onda la registrazione del programma". Il 6 maggio, invece, il programma è andato in onda in diretta, con ospite in studio Corrado Augias e forse, proprio la presenza del giornalista decano, deve aver portato alla reazione stizzita da cui è scaturito il botta e risposta con Mentana.
Le parole di Mentana a Striscia dopo il caso Gruber
Tornando alle ipotesi di addio a La7 del direttore, la situazione sembra sedata ma non mancherebbero gli elementi per immaginare uno sconvolgimento di questo tipo. Sebbene siano arrivati i chiarimenti, infatti, con il comunicato con cui la rete ha richiamato all'ordine i suoi volti e in particolare Lilli Gruber, i malumori non sembrano del tutto sopiti. Mentana ha sì accolto con favore il comunicato della rete che aveva lui stesso invocato, in occasione della consegna del tapiro da parte di Valerio Staffelli, ma non ha negato si trattasse di una "comunicazione stringata" ed è stato lui stesso, di certo con ironia, a paventare all'inviato di Striscia la possibilità clamorosa, e alquanto improbabile, di un suo ritorno a Canale 5. Una suggestione che era più che altro assist per una battuta ("Poi sono ca**i vostri") indirizzata a Striscia e al pericolo che, conducendo il Tg serale, con i suoi ritardi avrebbe finito per penalizzare proprio Striscia.
Scherzi a parte, tuttavia, una possibile uscita di Mentana da La7 non si può escludere del tutto. La destinazione naturale di un suo eventuale addio, forse anche l'unica possibile, sarebbe proprio quella di Nove e qui lo scenario si fa più complesso. Se è vero che la rete Warner Discovery punta a imporsi come un nuovo polo generalista, l'investimento su una squadra giornalistica richiederebbe sforzi economici importanti che non è detto vengano ripagati, vista anche la concorrenza di due reti come la stessa La7 e Rete4 diventate, negli ultimi anni, canali che hanno fatto dell'informazione il proprio punto di forza.
Nove vuole creare un suo Tg
La verità è che sappiamo per certo Nove stia sondando le possibilità di creare un proprio telegiornale e una squadra giornalistica, ma nelle idee della rete Discovery non ci sarebbe Enrico Mentana. Difficile capire chi potrebbe essere il profilo, ma la sensazione è che la rete possa puntare su nuovi schemi, nell'ottica di proporsi come alternativa a realtà giornalistiche televisive già consolidate come quella guidata da Mentana. Con cui, infatti, apprendiamo non ci sarebbe stato alcun contatto fino ad ora, nonostante il direttore del Tg La7 abbia dato chiari segnali di insofferenza in questi ultimi giorni.
Sarà interessante capire come si chiuderà la vicenda e se La7, dietro le quinte, adotterà metodi più muscolari e decisi verso i volti di riferimento se dovesse capire che la strategia della calma non paga. La rete diretta da Andrea Salerno, in questo momento, può permettersi di perdere uno tra Enrico Mentana e Lilli Gruber?