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Max Mariola spiega perché ci sono poche chef donne: “Immaginate le mamme lontane dai figli per 12 ore?”

Lo chef del ‘sound of love’ fa discutere a La Zanzara: “Poche chef donne perché è un lavoro molto faticoso. Tu immagina una mamma che sta lontano dai figli per 12 ore. È un lavoro veramente duro”.
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Max Mariola alias the sound of love. Il chiacchieratissimo chef romano, re dei reel su Instagram, ha aperto da tempo il suo ristorante a Milano e da quel momento è nell'occhio del ciclone per tante cose. Una tra tutte, il prezzo della sua carbonara: 30 euro. Lo chef ha già spiegato in diverse interviste che nel prezzo di 30 euro è compresa la sua personalissima preparazione e il suo show (sic), così come il critico in incognito Visintin ha scritto nella sua recensione che da Mariola si va solo per quello. A La Zanzara, Max Mariola ha ribadito il concetto: "È una carbonara che noi facciamo davanti alle persone, facciamo un servizio col carrellino davanti al cliente. C'è uno show". Max Mariola ha fatto anche peggio, facendo arrabbiare le donne: "È un lavoro molto faticoso. Tu immagina una mamma che sta lontano dai figli per 12 ore. È un lavoro veramente duro". 

Le parole di Max Mariola e le reazioni

David Parenzo, nel sentire la posizione di Max Mariola, ribatte: "Questo vale per tutti i lavori, però. Ma questo vale per tutti i lavori, un’avvocata di grido, una magistrata? Vale per tutti i mestieri. Non facciamo sessismo". La replica di Mariola:

No, la cucina è diversa, io nella mia cucina ho solo uomini. Gay? Lo possono fare. I neri? I miei camerieri sono multietnici. Perché non c'è uno chef omosessuale? Non lo so, io non li frequento.

Giuseppe Cruciani stuzzica lo chef chiededogli se cucinerebbe mai per Vladimir Putin: "Io cucino per tutti, cucinerei anche per Putin. Se mi chiamano, io cucino. Ma se Putin mi dà un milione, che dici di no? Certo, se me dà cento euro, bello statte là". 

"Milano è meglio di Roma"

Max Mariola ha aperto il suo ristorante nel quartiere Brera di Milano, ricevendo numerose polemiche dai romani. Lo chef ha spiegato perché ha deciso di aprire il ristorante a Milano e non a Roma:

Roma? Ti dico quello che mi ha detto un follower in una chat dove tutti m'hanno dato del traditore perché ho aperto il ristorante a Milano e non a Roma: Roma è la città eterna, ma Milano è la svolta. È una frase che dice tutto. Roma è una città bellissima, ma la paragono a una donna stupenda che però è diventata sciatta. È una città trascurata. Milano, no. È una città effervescente.

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