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Mauro Coruzzi torna in ospedale: “Ricoverato prima di Sanremo, spero di tornare presto a casa”

Mauro Coruzzi ha postato un video sui social da un letto di ospedale, spiegando di essere stato ricoverato nelle ultime settimane per controlli: “Forse è stato un volere divino, un modo per tenermi lontano dal Festival”.
A cura di Andrea Parrella
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Mauro Coruzzi ricoverato in ospedale. È stato lui a darne notizia, con un video pubblicato sui social in cui si ritrae in un letto di ospedale e spiega i motivi della sua assenza dai social nelle ultime settimane: "Forse è stato un volere divino, questo che vedete è un letto d'ospedale, sono ricoverato per controlli. Il mio disturbo mi ha bloccato prima di Sanremo, forse un modo per tenermi lontano dal Festival, ma nemmeno tanto per dire la verità".

Le parole di Mauro Coruzzi

Coruzzi, diventato noto in Italia soprattutto grazie all'alter ego di Platinette, racconta così le sue attuali condizioni di salute: "Ecco il motivo della mia assenza, forzata dagli eventi. Adesso facciamo i controlli e dopo un paio di settimane spero che possiamo tornare a casa". All'inizio del 2023 era stato colpito da un ictus che aveva limitato le sue capacità motorie, al quale era infatti seguito un lungo periodo di riabilitazione che lo stesso Coruzzi ha documentato sui social.

L'ictus che lo aveva colpito nel 2023

Lui stesso aveva parlato degli effetti di quanto gli era accaduto, nel corso di un'intervista realizzata nel pieno della riabilitazione, per rimettersi in sesto.“Passano i giorni e sente che qualcosa si muove e qualcosa no (la mia volontà di farcela?), perché, sia chiaro, ‘dal diamante non nasce niente, dal letame nascono i fior', citando De Andrè, e solo quando ti senti in mezzo ad un mare di… guai, è la tua spinta che diventa una marcia in più a farti risalire in superficie, la sola che farà la differenza”, aveva raccontato sulle pagine de Il Gazzettino di Parma. Coruzzi aveva spiegato che l'esperienza, improvvisa e travolgente, gli aveva consentito di ricavare un messaggio importante sulla vita: “Non permettete che vi sia strappata via la speranza, per voi, per chi vi sta vicino, per un dopo che può solo migliorare".

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