Matthew Perry cause della morte, nella biografia parlava della sua terapia con infusione di ketamina
Matthew Perry è morto per gli "effetti acuti della ketamina". A rivelarlo i recenti risultati dall'autopsia, resi noti circa due mesi dopo il decesso. La star di Friends, interprete del personaggio di Chandler Bing, aveva già parlato delle sue sedute di infusione di ketamina nella sua biografia, dal titolo Friends, Lovers, and the Big Terrible Thing. La sostanza veniva usata per il trattamento della depressione. Tuttavia, la polizia ha specificato che quella trovata nel suo corpo non poteva essere la ketamina della terapia in questione.
Matthew Perry e le sedute di infusione di ketamina: il racconto
Stando a quanto riporta il quotidiano inglese The Indipendent, nel suo libro Perry aveva già parlato delle sedute di infusione di ketamina, che venivano utilizzate per "alleviare il dolore e aiutare con la depressione". L'attore aveva ricevuto la sostanza in un centro di riabilitazione in Svizzera, dove aveva soggiornato per un periodo durante la pandemia. Tra le pagine di Friends, Lovers, and the Big Terrible Thing, l'interprete di Chandler Bing descrive la sua terapia:
Mi portavano in una stanza, mi facevano sedere, mi mettevano le cuffie così potevo ascoltare la musica, mi bendavano e mettevano una flebo. Mentre la musica suonava e la K scorreva attraverso me, tutto si concentrava sull'ego e sulla morte dell'ego. E spesso in quell'ora pensavo che stavo morendo. Oh, ho pensato, questo è quello che succede quando muori.
L'attore decise però di interrompere le infusioni per via dei potenti effetti collaterali che la ketamina gli provocava: "Prendere K è stato come essere colpito alla testa con una pala gigante e felice. I postumi della sbornia erano forti e superavano la pala. Non faceva per me".
Non è stata quella terapia a causare la morte
Stando a quanto si apprende dai risultati dell'autopsia, la morte di Perry è stata accidentale. L'attore, lo scorso 28 ottobre, è stato trovato senza vita nella vasca idromassaggio dal suo assistente, che subito dopo ha chiamato l'ambulanza. Una settimana prima del decesso, la star di Friends si era sottoposta a una terapia di infusione di ketamina che, però, non ne ha causato il decesso. La polizia, infatti, ha escluso un collegamento tra i due fatti specificando che la sostanza trovata nel corpo di Perry non poteva essere la ketamina perché quella "resta nel corpo solo per tre, quattro ore o meno".