Matteo Paolillo non sarà in Mare Fuori 5, l’attore arriva in libreria con il suo romanzo
Matteo Paolillo, volto di Edoardo Conte nella serie Mare Fuori, ha scritto un libro. A riportare la notizia è stato il settimanale Chi, aggiungendo che in uscita c'è anche il romanzo ufficiale di Mare fuori – Le forme dell'amore. L'attore che interpreta il giovane detenuto nella fortunata serie di Rai 2, non ci sarà nella quinta stagione secondo quanto riporta il settimanale, abbandonando il personaggio che lo ha portato alla notorietà.
Matteo Paolillo e il suo romanzo
Nulla a che vedere con Mare Fuori, ma quello di Matteo Paolillo è un romanzo che nasce dalla necessità di esprimersi e di manifestare la sua arte, la sua sensibilità assecondando diverse sfaccettature del suo carattere e del suo talento. Come raccontato in un'intervista a Vanity Fair, il romanzo ha un titolo particolare che richiama perfettamente quello che è raccontato all'interno: "Si intitola 2045 e il tema è il rapporto con la tecnologia, il rischio di allontanarsi dalle proprie emozioni e da ciò che ci rende umani". Una tematica importante, soprattutto in un'epoca in cui i giovani sono legati ai social a doppio filo e il legame con la tecnologia diventa predominante.
Matteo Paolillo e l'addio a Mare Fuori
Il finale della quarta stagione di Mare Fuori, lascia aperti diversi interrogativi, soprattutto sulla presenza di Edoardo Conte nella prossima stagione della serie. Il personaggio di Matteo Paolillo, infatti, è uno degli ultimi a comparire nelle scene finali: il suo volto insanguinato, a seguito di un colpo infertogli da qualcuno che non si vede, nascosto nella tomba dei Ricci, lascia presagire la fine della parabola di Edoardo Conte. Non è chiaro, però, se sarà realmente così oppure almeno nei nuovi episodi comparirà, seppur per qualche breve scena. Intervistato di recente, però, ha dichiarato: "Io sono cresciuto con questo personaggio, è stato così intenso che è stato finora impossibile raccontare qualcos'altro. Ma sì, sono pronto a indossare panni diversi da quelli di Edoardo".