MasterChef sospeso per la morte di Jock Zonfrillo, aveva sconfitto la dipendenza con la cucina
Il mondo di MasterChef è sotto choc per la morte di Jack Zonfrillo, chef e giudice dell’edizione australiana del programma di cucina. Di origini scozzesi, il ristoratore era anche volto del cooking show dal 2019, insieme ad Andy Allen e Melissa Leong. Aveva 46 anni.
Sospeso l’esordio della nuova stagione
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno attraverso la sua pagina Instagram nella giornata di domenica 30 aprile. “Con il cuore completamente a pezzi e senza sapere come potremmo vivere la vita senza di lui, siamo devastati nel condividere che Jock è morto ieri”, ha fatto sapere via social la sua famiglia. “Così tante parole possono descriverlo, così tante storie possono essere raccontate, ma in questo momento siamo troppo sopraffatti per metterle in parole. Per coloro che hanno incrociato la sua strada, sono diventati la sua compagnia o sono stati abbastanza fortunati da essere la sua famiglia, conservate questo fiero scozzese nei vostri cuori quando berrete il vostro prossimo whisky”. Per via del lutto, la messa in onda della prima puntata, che sarebbe dovuta andare in onda proprio domenica 30 aprile, è stata annullata dalla rete.
Chi era lo chef Jock Zonfrillo, le dipendenze e i debiti
Chef di origini scozzesi, Jock Zonfrillo ha lavorato al fianco dello chef stellato Marco Pierre White nel Regno Unito e, negli anni, si è fatto strada nella ristorazione stellata australiana. Negli anni dell’adolescenza, ha combattuto la dipendenza dall’eroina. “Il cibo mi ha salvato la vita. L’unico modo per uscire dalla dipendenza è avere qualcosa di più avvincente delle droga e per me era il cibo e la cucina”, ha raccontato. Nel 2013 ha aperto il ristorante premiato Orana ad Adelaide, che tuttavia ha dovuto chiedere i battenti nel 2020, a causa di debiti che sfioravano i 3,2 milioni di dollari. Nel frattempo Zonfrillo era entrato a far parte della squadra di MasterChef Australia.