Marisa Laurito: “Mi hanno chiesto tutti di candidarmi in politica. Santanché disprezzava terroni e comunisti”
Ospite della trasmissione Un giorno da Pecora, Marisa Laurito ha raccontato come nella sua carriera, in più occasioni, si sia trovata a dover rifiutare proposte di politici che le hanno chiesto di candidarsi. L'attrice, a questo proposito, rivela che anche oggi, qualora le chiedessero di prendere parte ad una lista, la sua risposta sarebbe negativa.
Le richiesta di candidarsi in politica
Intervistata da Giorgio Lauro e Enzo Iacchetti, l'attrice che ora è a teatro con il suo nuovo spettacolo, ha raccontato di aver spesso rifiutato il corteggiamento di alcune aree della politica che l'avrebbero voluta nei loro partiti. I conduttori hanno paventato una possibile richiesta da parte di Michele Santoro per la sua lista, e Laurito ha così risposto: "No, non me lo hanno mai chiesto e non mi candido in nessuna lista, sostengo però tutti coloro che sono contro la guerra. In passato però mi hanno chiamata quasi tutti, da sinistra, al centro e anche a destra". A cercarla dalla destra fu il Movimento Sociale: "Ma dissi no: io sono sempre stata di sinistra", a chiedere la sua presenza fu Ignazio La Russa, l'attuale presidente del Senato, al quale l'attrice rispose:
Ad Ignazio dissi che io sono sempre stata di sinistra e lui mi rispose ‘vieni da noi, siamo persone perbene'. Gli spiegai che avevo già ho detto di no a moltissime proposte e che secondo me la politica la devono fare quelli che la sanno fare, come gli statisti».
La risposta di Marisa Laurito a Daniela Santanché
Laurito, poi, racconta anche un aneddoto che riguarda Daniela Santanché, che si è resa protagonista di una gaffe non da poco: "Una volta lei aveva scritto un articolo pazzesco, nel quale diceva ‘devo ringraziare molto mio padre perché mi ha insegnato cose fondamentali. Tra queste, due in particolare: non far entrare in casa i terroni e non aver mai a che fare coi comunisti'. Certo, sono retaggi di molti anni fa, però…". Poco dopo, accade qualcosa di esilarante, come racconta proprio l'attrice: "Qualche settimana dopo la sua segretaria mi chiamò e mi disse che la Santanché voleva invitarmi a cena. Io le risposi: ‘verrei volentierissimo ma non posso, sono terrona e di sinistra'...".