Maria De Filippi: “Tre proposte per passare in Rai dopo il primo anno di Amici, poi mai più offerte”
Maria De Filippi è stata tra gli ospiti intervenuti a La tv fa 70, lo speciale Rai condotto da Massimo Giletti. La conduttrice, volto Mediaset da sempre, ha raccontato il suo legame con il servizio pubblico anche e soprattutto attraverso l’esperienza con il marito Maurizio Costanzo, scomparso nel 2023. Quando Giletti l’ha definita sua erede, la presentatrice si è commossa: “Non mi piace la parola erede. Prendo le distanze da questa parola perché ha il presupposto della morte e quindi io quella parola la rinnego”. Ha inoltre aggiunto di non avere mai ricevuto proposte dalla Rai dopo le prime arriva nel 1992:
Dopo il primo anno di Amici, io ebbi tre offerte dalla Rai. Una proposta per Rai Uno, una per Rai Due, Mixer giovani, e una per Rai Tre. Ma intervenne, qualcuno da Milano, Confalonieri…In tutti questi anni nessuno della Rai mi ha mai fatto una proposta, credimi. E hanno fatto bene: hanno tanti conduttori bravissimi non hanno certo bisogno di me!
Maria De Filippi: “Mai avrei pensato di lavorare in tv”
De Filippi ha confidato anche che l’impegno in tv è arrivato per caso, spingendola a mettersi alla prova in un ambito al quale mai prima di allora aveva pensato di dedicarsi: “Io non ho mai pensato che avrei lavorato in televisione, mai. Sono partita giovane quando mi hanno offerto un lavoro a Roma, ma io sarei restata volentieri a Pavia, ci stavo benissimo a casa. Mio padre era contrario alla mia venuta a Roma, mia madre che era una donna emancipata, rimasta orfana di padre a 18 anni e che aveva sempre lavorato, quando mi hanno offerto il lavoro a Roma mi ha spinto ad accettare. Il primo weekend sono tornata a casa e lei mi ha rimesso sul treno dicendomi di non tornare prima di 20 giorni, in modo da capire che la mia vita era a Roma e non più là, ma io sarei rimasta volentieri a casa ancora”.
La vita di Maria De Filippi dopo l’attentato a Maurizio Costanzo
Infine, De Filippi ha ricordato l’attentato ai danni di Maurizio Costanzo sventato nel 1993. Un attacco dinamitardo che avrebbe dovuto uccidere il conduttore e la sua compagna. “Maurizio mi disse: ‘Quella cosa mi ha unito per paradosso a Maria che è stata la mia forza e che ho amato tutta la vita’”, le ha chiesto Giletti, “Ma tu invece, come hai superato quell’evento?”. De Filippi ha risposto:
Perché io all’epoca ero diventata davvero pesante, una rompiscatole. Ho fatto blindare tutta casa, la bomba era scoppiata alle dieci meno un quarto e io tutte le sere mi agitavo a quell’ora e non dormivo più. Lui non ne poteva più a parlare di mafia fino alle 2 di notte, e mi disse: ‘Perché non provi con l'ipnosi?'. In effetti mi aiutò perché tornai a dormire. In quella circostanza fu totalmente lui di aiuto e di supporto a me.