Maria De Filippi: “Il mio editore ha voluto C’è Posta per Te contro Sanremo. Sfida? È assurdo”
A pochi giorni dall'inizio di Sanremo 2023, si torna a parlare di una notizia inaspettata come quella della contro programmazione di Mediaset nei giorni del Festival, in cui solitamente la televisione sembra andare in stand by e ruotare attorno all'evento più importante dell'anno. Ad intervenire sulla questione, contattata da FqMagazine, è stata Maria De Filippi che ha chiarito il perché della messa in onda di "C'è Posta per te" il sabato in cui sarà trasmessa la finale della kermesse canora.
La conferma della contro programmazione
Una risposta esaustiva e anche piuttosto semplice quella che arriva dopo la richiesta di una spiegazione più dettagliata del perché Mediaset abbia deciso di compiere un passo, per certi versi storico, che porta avanti la sua programmazione stagionale anche davanti ad un evento come il Festival. Maria De Filippi, quindi, dichiara:
C’è posta per te’ va in onda da anni di sabato ed è stato quindi mantenuto lo stesso giorno di programmazione. Il mio editore legittimamente ha chiesto che la programmazione di ‘C’è posta per te‘ continuasse normalmente anche durante la settimana del Festival di Sanremo. ‘C’è posta per te’ va in onda da anni di sabato ed è stato quindi mantenuto lo stesso giorno di programmazione.
L'importanza di Sanremo per Maria De Filippi
La conduttrice, ha poi aggiunto: "Sentir parlare di sfida mi sembra assurdo, sarebbe irragionevole e decisamente presuntuoso da parte mia e di chiunque lo possa pensare". Il programma di Maria De Filippi è da anni uno dei contenitori di Mediaset più seguiti del sabato sera, capace di conquistare risultati più che soddisfacenti e in grado di macinare alte percentuali di share, ma la sfida con Sanremo è cosa ardua e a questo proposito è proprio la padrona di casa della Fascino a spiegare:
So di lavorare in una televisione privata dove la logica commerciale è importante, ne sono consapevole e la comprendo. Considero Sanremo, al netto di qualsiasi logica di normale programmazione o controprogrammazione come dir si voglia, un evento fondamentale per la musica italiana e anche per me.