Mare Fuori Musical, le interviste al cast: da Maria Esposito ad Antonio Orefice e Mattia Zenzola
Fanpage.it ha raggiunto il cast di Mare Fuori – Il Musical con il regista Alessandro Siani al teatro Augusteo di Napoli per farci raccontare le emozioni alla vigilia del debutto del 14 dicembre: "Siani per noi è stato come un padre, vogliamo emozionare il pubblico che ama questa serie". La storia di Rosa e Carmine è una certezza: "L'amore è salvezza, c'è sempre una speranza", hanno rivelato nel corso delle varie interviste tra una prova e l'altra.
A Siani piace questo volto di Napoli: giovanissimi e di talento uniti in una compagnia teatrale che, nel tempo, è diventata più una comitiva. Tante ore di prove, a volte fino a tarda notte, perché nessuno rimanesse indietro. “Mi piaceva mettere insieme un gruppo di ragazzi che potessero cantare, ballare, recitare. C’erano tutte le caratteristiche per poter raccontare una storia che era già stata raccontata benissimo nella serie, ma aveva ancora ampi margini di narrazione nel sentimento, nel dolore, nella speranza. La musica mi è sembrata la chiave più giusta”, ha dichiarato, emozionatissimo, il noto regista partenopeo.
Maria Esposito apre a una serie di interviste al cast: "In questo musical troverete una Rosa Ricci che canta, balla, sogna. Affronta cose diverse, non solo l’odio, anche l’amore. E che ha capito che se fosse cresciuta in un contesto diverso avrebbe avuto una vita migliore. Lavorare con Alessandro è una scuola, lui è il papà di tutti. Ci fa ridere sempre e piangere quando ce n’è bisogno, ma non perché ci sgrida, semplicemente perché riesce a scavare dentro di noi. È magico".
La raggiunge Mattia Zenzola, che nel cast ha acquisito il ruolo di Carmine Di Salvo, Massimiliano Caiazzo nella serie Rai: "Finora si è sempre visto il Mattia ballerino, pieno di fragilità. Mostrerò un altro lato di me, più forte e convinto di quello che faccio. Siani lo conosciamo tutti come artista, ma vissuto umanamente è una persona molto umile. Ed è così raro oggi vedere artisti di una certa fama esserlo in maniera così spontanea. Ti tende sempre una mano quanto sei in difficoltà".
Incontenibile come abbiamo ormai imparato a vederlo sul set di Mare Fuori in tv è Antonio Orefice: "Nel musical vediamo qualcosa di diverso rispetto alla serie, perché questo Totò esprime la speranza in tutti i sensi. Nella serie pure c’è speranza, ma nel musical viene sottolineata. Da Alessandro Siani percepisco un bene esagerato, delle volte è come se mi stesse parlando davvero un padre".
In chiusura, il cantante Andrea Sannino: "Il ruolo di Beppe Romano lo trovo molto vicino ad Andrea, come persona. Perché già nella mia vita, per provenienza sociale, vengo dai vicoli di un quartiere piccolissimo che è a ridosso di Pugliano ad Ercolano, dove c’erano le realtà degli oratori e laboratori di gente che si metteva in gioco per recuperare i ragazzi dalla strada. Ci vado spesso nelle carceri e Beppe cerca di fare anche questo, di mettere il seme della cultura, che è la chiave di tutto".
