Marco Liorni e il commento sull’oro alla patria a L’Eredità: “Sono antifascista, diamoci una calmata”

Marco Liorni, travolto dalle polemiche per il suo commento sull’Oro alla patria a L’Eredità, rompe il silenzio su Instagram: “Sono antifascista e non potrei mai fare un elogio. Penso che dobbiamo darci tutti una calmata”.
A cura di Gaia Martino
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Marco Liorni rompe il silenzio dopo la polemica sollevata per le sue parole a L'Eredità. Il conduttore televisivo nella puntata di ieri ha interrogato una delle concorrenti chiedendole l'anno in cui è avvenuta la campagna Oro alla patria, prima di aggiungere un commento personale definendo quello di tantissime famiglie come "un gesto veramente patriottico". Le sue parole sono state in breve tempo condannate e interpretate come un elogio al fascismo. Con un video pubblicato sul suo profilo Instagram, ha replicato sottolineando: "Sono antifascista e non potrei mai fare un'elogio al fascismo".

Le parole di Marco Liorni

"Era una domanda che mi dava emozioni. Tante volte in famiglia se n'è parlato, i miei nonni, mio padre che era nato in quei giorni, me ne parlavano". Così Marco Liorni ha rotto il silenzio su Instagram. In un video ha spiegato cosa gli raccontavano in famiglia riguardo quei tempi: "Furono giorni di grande sofferenza, togliersi la fede d'oro per mettersene una di ferro in quell'Italia lì era un gesto sofferto ma anche un gesto di patriottismo: questo è quello che mi hanno raccontato i miei nonni e mio padre, questo è quello che dice la Storia vista con lo spirito dei tempi, non con gli occhi di oggi". E ancora, ha continuato:

Lo spirito di quella giornata era patriottico. Volevo dire a chi pensa che io stessi elogiando il fascismo e anche ai picchiatori del web, che io sono un antifascista, non potrei mai fare un elogio al fascismo. Non mi verrebbe proprio. Stavo raccontando, con l'ottica di quei tempi, le emozioni di quei giorni.

Il conduttore ha poi concluso: "Nel gioco dell'Eredità cerco, attraverso piccole cose, di tornare indietro a un certo momento storico. Mi dispiace per chi ha interpreto in modo diverso, avrei dovuto essere più chiaro. Ma penso che dobbiamo darci tutti una calmata, confrontandoci su questioni più costruttive e in modo più civile".

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