Marco Columbro: “Mi andrebbe bene qualunque ruolo, ma non ho più voglia di fare televisione”
È stato per anni uno dei volti più riconoscibili della televisione, uno dei più apprezzati in assoluto, ma da tempo manca dal piccolo schermo. Si tratta di Marco Columbro, popolare conduttore che sia è raccontato nel corso di un’intervista rilasciata a Lorella Cuccarini. Columbro e Cuccarini hanno formato per anni una celebre coppia televisiva. Insieme hanno condotto Buona Domenica, il celebre salotto che per anni ha dominato il pomeriggio domenicale di Canale5. Poi, a causa di un’aneurisma cerebrale che lo ha colpito nel 2001, Columbro è stato costretto a stare fermo. Dopo quel momento, la sua lunga carriera televisiva si è interrotta.
Marco Columbro non tornerebbe in tv
Columbro ha raccontato all’amica Lorella Cuccarini che non intende tornare in tv. Il problema, ha specificato, non è l’eventuale ruolo, ma la voglia di tornare a fare qualcosa che non lo rende più felice da tempo: “Per me qualunque ruolo va bene, anche ruoli drammatici. Non ho paura a misurarmici. Il problema è che io non ho più voglia di fare televisione, se proprio devo dirlo. Ho voglia di fare altre cose”.
Il futuro di Marco Columbro
Tra le cose che Columbro desidera fare ce n’è una che gli sta particolarmente a cuore e che dovrebbe esaudirsi a breve: l’uscita del suo primo libro. A Un caffè con, di fronte all’amica Lorella, ha raccontato: “Ho scritto un libro che dovrebbe uscire a fine anno che si chiama “Il risveglio di Parsifal: vivere una vita nel gregge come pecora, oppure da esseri consapevoli”. Nasce dall’incontro negli ultimi 40 anni che ho avuto con i vari maestri di saggezza che ho avuto nella vita. Il tema è la consapevolezza in ogni campo della nostra esistenza. Come affrontare la vita con consapevolezza. Per me scrivere di questi argomenti è la cosa che in questo momento mi interessa di più. O anche aprire un’accademia di ricerca spirituale". Niente televisione nel suo futuro, quindi. Un elemento che manca da anni nonostante qualche breve incursione recente:
Dovrei cambiare completamente nota, su un altro piano, potrebbe essere la cosa che mi interessa di più ora, più che fare spettacolo. Quello che ho fatto nello spettacolo, l’ho fatto, è inutile rifare cose che ho già fatto. Sarebbe una ripetizione. Basta. Questa è una pagina del mio destino che si è chiusa. Io ho comunque lasciato un buon ricordo nel cuore delle persone, lo vedo nelle persone della strada che mi fermano, e questo mi fa piacere. Non è una cosa semplice. Questa cosa qua rimarrà, per me è stata fatta una pagina, ora ce ne sarà un’altra”.