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Mara Venier: “Dovrò operarmi altre due volte all’occhio, non vedere è stato un trauma”

Mara Venier racconta la sua ”estate infernale”, segnata da una emorragia alla retina dell’occhio destro che l’ha costretta a essere operata: “Ho fatto tre interventi e me ne aspettano altri due. È stato un trauma”.
A cura di Stefania Rocco
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Un’estate infernale cominciata con un problema all’occhio che Mara Venier spera di risolvere nel più breve tempo possibile. È quanto la conduttrice racconta in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera a proposito di quanto accadutole solo qualche settimana fa quando, inaspettatamente, si è accorta di avere quasi completamente perso la vista dall’occhio destro. “Un'improvvisa emorragia alla retina dell'occhio destro che nel giro di 5 giorni si è espansa sempre di più. Un lunedì sera guardando la tv mi sono resa conto che vedevo solo metà televisore, ho chiuso l'occhio sinistro e mi sono accorta che non vedevo niente: tutto scuro, tutto nero. La mattina dopo ero già in sala operatoria”, racconta la presentatrice, ricordando l’inizio di questa spiacevole disavventura, “Pochi giorni fa ho fatto la terza operazione, me ne aspettano altre due. È una cosa lunga, sperando di riguadagnare la vista. Ora vedo qualcosa, ma ancora molto sfuocato. Sono in buone mani, ma è stato un trauma”.

Mara Venier: “Avevo deciso di non fare più Domenica In ma non so dire no”

È il lavoro ad aiutarla a distrarsi durante questo periodo particolarmente difficile: “L’umore non è dei migliori, mi ha aiutato l'impegno nel film di Ozpetek, dal punto di vista psicologico lavorare mi ha fatto bene, mi ha spinto a reagire e andare avanti. Per due volte sono stata operata e il giorno dopo ero sul set. Si addiceva al personaggio, con gli occhiali, sempre dimessa e struccata. Perfetta per il ruolo”. Anche per questo motivo, spiega, ha accettato di rifare Domenica In pur avendo dichiarato per anni che non sarebbe stata al timone di una nuova edizione:

Anche quest'anno avevo deciso di non farla più, ma non so dire di no. Questa però sarà davvero l'ultima, anche se lo dico da sei anni. Giuro: questa è l'ultima, è una promessa che faccio prima di tutto a me stessa.

Come cambia Domenica In: “Ho intervistato tutti quelli che c’erano da intervistare”

Quest’anno il contenitore della domenica pomeriggio di Rai1 cambia. Non saranno più le interviste a rappresentare il pilastro fondamentale del programma che virerà verso contenuti diversi, più in linea con l’attualità: “Il punto forte sono sempre state le mie interviste, ma ormai ho intervistato tutti quelli che c'erano da intervistare, anche ripetutamente. Vorrei uscire da quella formula, tornare al contenitore con diversi argomenti, abbiamo l'idea di introdurre un gioco, di fare un discorso sull'attualità — non sulla cronaca. Ho voglia di sparigliare, rischiare, non penso agli ascolti, quello che dovevo fare l'ho fatto, non devo dimostrare più niente alla mia età: sono ancora qua, quest'anno pure un po' cecata: me voglio diverti’”.

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