Mara Venier riattiva i commenti e chiede scusa per il comunicato a Domenica In: “Si può sbagliare”
Mara Venier ha nuovamente attivato i commenti sulla sua pagina Instagram e, subito, c'è chi non ha perso occasione per dire la sua in merito a quanto accaduto nella puntata di Domenica In, successiva al Festival di Sanremo. La conduttrice, però, non si è persa d'animo e ha prontamente risposto alla frecciatina di uno tra i suoi tanti followers, scusandosi per il suo gesto, aspramente contestato.
L'attacco a Mara Venier e la sua risposta
Sono bastati pochi minuti affinché qualcuno scrivesse a Mara Venier un commento in cui si facesse riferimento alla lettura del comunicato pro Israele firmato dall'ad della Rai, Roberto Sergio. "Mara cara non non dimentichiamo il vergognoso comunicato. Hai riattivato i commenti ma l'opinione su di te non cambia e mi vergognerei tantissimo fossi in te. 70 anni di persona e ancora a dover sottostare a certe cose" scrive un utente, sottolineando l'errore commesso dalla presentatrice che si è allineata a quanto scritto nel comunicato, senza premurarsi di prenderne le distanze. Venier, quindi, ha preso la palla al balzo e ha commentato scrivendo: "Si può sbagliare…..sono umana …..e si può chiedere scusa. Pace".
Le accuse contro Mara Venier
Mara Venier è stata aspramente contestata per quanto accaduto sul palco dell'Ariston, dal momento che dopo aver letto il comunicato di Roberto Sergio, dichiaratamente pro Israele, arrivato dopo il messaggio lanciato da Ghali sullo stop al genocidio in Palestina, la conduttrice ha poi aggiunto: "Parole con cui siamo tutti d'accordo". I dipendenti Rai hanno preso le dovute distanze da questa affermazione, mentre su di lei si è abbattuta una vera e propria bufera mediatica, con la quale gli utenti social condannavano l'accaduto. Per giorni, Venier, ha dichiarato di essere stata male per l'ondata d'odio ricevuta. Non sono mancati, però, messaggi di supporto, da Fiorello all'intervento di Fabio Fazio, che hanno sottolineato come non sia sempre semplice gestire certe situazioni.