Luxuria: “L’Isola dei Famosi è complicata da realizzare. Tornare in politica? Tutto è possibile”
Da opinionista a conduttrice, Vladimir Luxuria ha perso qualcosa. La sua edizione dell'Isola dei Famosi se non è stata la peggiore di sempre da quando il format è sbarcato a Mediaset, è sicuramente sul podio a guardare gli ascolti tv. In una intervista a La Stampa, la conduttrice ammette di avere avuto le sue difficoltà: "È complicata da realizzare". Poi promette un ritorno in politica: "Tutto è possibile".
Le parole di Vladimir Luxuria
La conduttrice parla al quotidiano del gruppo GEDI in occasione del suo ritorno in scena, nel ruolo della trans brasiliana Fernanda Farias de Albuquerque in "Princesa": "È la storia di una nota trans brasiliana, finita in carcere per avere tentato di uccidere una donna che non voleva restituirle il suo denaro. In quel carcere Princesa tentò il suicidio, ma la salvarono. A ridarle coraggio e speranza fu un ergastolano, Giovanni: il primo uomo che le volle bene senza un tornaconto". Sull'esperienza dell'Isola dei Famosi:
Per molti quella è tv trash, ma a me ha insegnato tanto professionalmente. È complicata da realizzare, specie per le lunghe dirette.
Il possibile ritorno in politica
I più giovani non ricorderanno la Luxuria politica. Dopo gli anni come attivista e protagonista della scena nelle vesti di direttrice artistica del Muccassassina e le conseguenti ospitate in tv da Maurizio Costanzo, nel 2006 si candida nelle liste di Rifondazione Comunista riuscendo a venire eletta alla Camera dei deputati diventando così la prima donna transgender a diventare parlamentare in Europa. Dopo la fine del mandato parlamentare, Luxuria si ricandidò con la lista Sinistra Arcobaleno, partito che non otterrà nessun seggio. Da quel momento, Luxuria dichiara di lasciare la politica ma non l'attivismo. Adesso, qualcosa è cambiato: "Tutto è possibile. D'altronde, non ho ancora sessant'anni: sono una post-adolescente".