Luxuria contro Cruciani e il suo voto a Vannacci: “Voti chi pensa che comunità lgbtq+ non è normale”

È scontro a distanza tra Vladimir Luxuria e Giuseppe Cruciani. La conduttrice e il giornalista si confrontano sui social dopo le parole che Cruciani ha pronunciato in un'intervista al Corriere della Sera, nell'ambito della quale ha citato proprio Luxuria raccontando una sua esperienza passata: "Da ragazzo, a Roma, mi piacevano le serate del Muccassassina organizzate da Vladimir Luxuria, in cui immaginavi cose che succedevano nelle dark room. Ma vengo da una famiglia in parte papalina. Mio nonno Alfredo Rosati, cavaliere di cappa e spada, era nel cerimoniale del Papa.Una sera, al Muccassassina, ho avuto un’attrazione per un tipo alla Freddie Mercury, vestito di pelle, ci siamo scambiati sguardi, avvicinati, ma al dunque non ho concluso. Forse il nonno Rosati nella mia testa mi ha bloccato".

Nella stessa intervista Cruciani parla di diversi temi, tra cui anche Roberto Vannacci, uno dei nomi più discussi degli ultimi mesi e reduce dall'affermazione politica alle elezioni europee con la Lega. Cruciani ammette di averlo votato per la stima che prova nei confronti della sua libertà di pensiero: "Ero indeciso tra lui e Stefano Bandecchi". Un accostamento di tematiche e nomi che Luxuria non accetta, decidendo di intervenire con la condivisione dell'articolo e criticando Cruciani, prima per il suo ricordo di serate lontane:

"Una vecchia storia che non mi ha mai convinta; “non ho nulla contro di voi, il mio parrucchiere è gay” o “ho tanti amici gay”. Ora Giuseppe Cruciani : “Andavo a @muccassassina da Luxuria” e poi vota chi dice che la comunità LGBTQ+ non è normale: ma non eravamo noi quegli ambigui?

Il riferimento è chiaramente a Vannacci e alle sue affermazioni sulla comunità lgbtqia+, in particolare quelle contenuto nel suo libro in cui dice chiaramente "cari omosessuali, normali non siete". "E dove ho mai detto che la comunità Lgbtq etc non è normale?", chiede Cruciani rispondendo al tweet di Luxuria, che risponde: "Infatti non ho scritto questo (se sai leggere bene) ma votando Vannacci condividi il suo pensiero". Il giornalista ha quindi specificato: "No. Non lo condivido, anche se non ha detto anormalità nel modo in cui lo intendi tu. Non lo condivido. E allora? Hai sempre visto qualcuno di cui condividi il 100 per cento delle cose?". Luxuria chiosa così: "Quando avrai fatto pace con la coerenza fatti sentire e ne riparliamo".