L’ultima apparizione in tv di Papa Francesco, il videomessaggio al Festival di Sanremo 2025

Papa Francesco è morto il 21 aprile all'età di 88 anni. L'ultima apparizione del Pontefice in tv risale allo scorso febbraio, quando durante la prima serata del Festival di Sanremo 2025 è apparso in video con un appello contro le guerra e a difesa dei bambini. Il suo intervento non era in diretta ma è stato registrato tempo prima, dopo un incontro con il conduttore Carlo Conti.
Il videomessaggio al Festival di Sanremo 2025
Papa Francesco era comparso a sorpresa durante la prima serata del Festival di Sanremo 2025 con un videomessaggio, mandato in onda l'11 febbraio ma registrato tempo prima. Carlo Conti aveva annunciato il suo intervento, un appello contro le guerre e a difesa dei bambini, che ha preceduto l'esibizione delle artiste Noa e Mira Awad, rispettivamente israeliana e palestinese, che si sono esibite con Imagine di John Lennon. "Le guerre distruggono i bambini. Non dimentichiamo mai che la guerra è sempre una sconfitta. Questo è quello che desidero di più, vedere chi si è odiato stringersi la mano, abbracciarsi e dire con la vita, la musica e il canto: la pace è possibile!", ha detto il Santo Padre sottolineando l'importanza della musica.
La lettera integrale di Papa Francesco
Papa Francesco ha letto una lunga lettera indirizzata a Carlo Conti, incontrato lo scorso maggio, che ha come punto centrale la difesa dei bambini, la fine della guerra e l'importanza della musica. Di seguito il testo integrale:
Carissimo Carlo,
ho ancora nel cuore il ricordo della Giornata Mondiale dei Bambini, lo scorso maggio, tu eri con noi con il calore umano che ti contraddistingue, in quel bellissimo momento allo Stadio Olimpico con i bambini di tutto il mondo.
Sai, la musica è bellezza, la musica è strumento di pace. È una lingua che tutti i popoli, in diversi modi, parlano e raggiunge il cuore di tutti. La musica può aiutare la convivenza dei popoli.
Penso, in questo momento, a mia mamma che mi raccontava e mi spiegava alcuni brani di opere liriche facendomi conoscere il senso di armonia e i messaggi che la musica può donare. Pensando al tuo invito penso direttamente a tanti bambini che non possono cantare, non possono cantare la vita, e piangono e soffrono per le tante ingiustizie del mondo, per le tante guerre, le situazioni di conflitto. Le guerre distruggono i bambini. Non dimentichiamo mai che la guerra è sempre una sconfitta.
Questo è quello che desidero di più, vedere chi si è odiato stringersi la mano, abbracciarsi e dire con la vita, la musica e il canto: la pace è possibile! Oggi tu lo stai facendo e lo stai facendo dire attraverso la musica.
Cercate di vivere delle belle serate e rivolgo un saluto a tutti coloro che sono collegati, specialmente le persone che soffrono, e a tutti voi, e che la buona musica possa raggiungere il cuore di tutti. Sai, la musica può aprire il cuore all’armonia, alla gioia dello stare insieme, con un linguaggio comune e di comprensione facendoci impegnare per un mondo più giusto e fraterno.
Grazie.