Luciano Pavarotti sulla Walk of Fame, la figlia Cristina: “Pensandoti provo un senso di vertigine”
Luciano Pavarotti è sulla Walk of Fame di Los Angeles. Il celebre tenore ha ottenuto una stella sull’iconica passeggiata delle star, al numero 7065 di Hollywood Boulevard. Un riconoscimento alla carriera del tenore che arriva 15 anni dopo la sua scomparsa: Pavarotti è morto nel 2007 all’età di 71 anni.
Per l’occasione nella giornata di mercoledì 24 agosto è stato proiettato all’Aero Theatre il Requiem di Verdi cantato da Pavarotti con l’Orchestra sinfonica di Roma, mentre giovedì 25 è in programma al Warner Gran Theatre di San Pedro la proiezione del recital che il tenore tenne alla scala nel 1983 con il pianista Leone Magiera.
Il ricordo della figlia Cristina Pavarotti
Presente alla cerimonia di insediamento anche Cristina Pavarotti, figlia del tenore, che è salita sul palco allestito sull’Hollywood Boulevard per ricordare il padre. “Quando sento ricordare mio padre e penso alle cose realizzate e alle strade che ha aperto e alle tante emozioni date e ricevute, provo un senso di vertigine”, ha detto commossa. “Non so dirvi quanto vorrei che fosse qui, ma questo non è dato neanche alle stelle”. Cristina Pavarotti ha ricordato alcuni dei momenti della carriera del padre che le rimarranno per sempre impressi nella memoria.
Credo si capisca bene che di mio padre sono stata una fan, senza dubbio molto fortunata, per cui concedetemi di ringraziarlo per tutte le volte che dalla seggiola di un palco, o dalla poltrona in cui ero seduta, con le tante sfumature del suo canto, per una frase struggente, con un pianissimo o un acuto squillante, mi ha acciuffata al volo e mi ha portata in alto.
Al Grammy Museum uno spazio dedicato a Pavarotti
A completamento delle celebrazioni nella giornata di venerdì 25 agosto sarà inaugurato uno spazio espositivo dedicato all’artista all’interno del Grammy Museum. Ci saranno lo spartito della Messa da requiem verdiana utilizzato dal tenore per in debutto nel 1967 al Teatro della scala, tra i tanti oggetti contenuti in vetrina.
Anche l’Italia ha potuto seguire da vicino il momento solenne: durante la deposizione della stella infatti si è collegato in diretta con Hollywood il sindaco di Pesaro, capitale italiana della Cultura 2024 che ha partecipato alle celebrazioni. “Rende merito alla carriera di uno dei più grandi artisti che l'Italia abbia avuto”, ha ricordato il primo cittadino Matteo Ricci. “Siamo fortunati, Pesaro era la seconda città di Luciano Pavarotti. Qui aveva la sua casa sul mare, la residenza artistica in cui produceva e che è stato luogo di grandi ricordi familiari, come ha ricordato la figlia Giuliana, descrivendola come ”il luogo della felicità".