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Luciana Littizzetto su Peppa Pig chiede lo stop agli stereotipi patriarcali: “Due mamme? Normalità”

Mentre Silvio Berlusconi definisce quello delle due mamme di Peppa Pig un “caso triste e preoccupante”, Littizzetto chiede che nei cartoni animati le donne smettano di essere rappresentate nei panni della casalinga che “prepara le frittelle e legge riviste di giardinaggio”.
A cura di Giulia Turco
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Anche Luciana Littizzetto interviene sull’ormai nota polemica Peppa Pig. Il cartone animato britannico ideato da Mark Baker e Neville Astley è finito al centro di un’accesa discussione politica per la scelta di portare in scena la prima famiglia omogenitoriale: un’amichetta della protagonista infatti, Penny Polar Bear, ha due mamme.

Littizzetto vorrebbe che le famiglie lgbt fossero normalizzate

Ma non è un roba che ti fa rabbrividire?”, si chiede Luciana Littizzetto a proposito della polemica sorta attorno alla questione. Luca Bizzarri l’ha intervistata in occasione del Festival della Comunicazione di Camogli. Nella famiglia di Peppa Pig la mamma fa la casalinga, prepara le frittelle e legge i giornali di giardinaggio. Il nonno dorme sempre sulla poltrona e la nonna colleziona cappellini”, osserva la comica torinese. “Improvvisamente viene fuori questa puntata delle due mamme: si scatena l’inferno. Quando la quotidianità, la normalità sono magari due mamme, non che il nonno dorma sempre sulla poltrona”. 

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Che piega sta prendendo la polemica attorno a Peppa Pig

Un dibattito che Littizzetto potrebbe tornare ad affrontare nel corso della prossima stagione di Che tempo che fa, che tornerà il prossimo 9 ottobre su Rai 2, scansando le elezioni politiche come fa notare lei stessa. Di Peppa Pig si è finito per parlare anche in studio da Lilli Gruber a Otto e Mezzo, con Giovanni Floris, Andrea Scanzi e Alessandro Giuli il quale ha ammesso che una famiglia con due genitori dello stesso sesso è presente anche nella classe di sua figlia, ma è giusto siano i genitori a parlare non la tv.

Eppure il caso è entrato a far parte della campagna elettorale, con Silvio Berlusconi che lo ha definito "triste e preoccupante". Sui social negli ultimi giorni si è sollevato un vero polverone, con il membro della Commissione Vigilanza Rai Federico Mollicone (Fratelli d’Italia) che ha chiesto alla rete di non mandare in onda il cartone animato: "Ancora una volta il politicamente corretto ha colpito e a farne le spese sono i nostri figli. Ma i bambini non possono essere solo bambini?". Pronta la risposata del segretario del Pd Enrico Letta, che su Twitter ha lanciato una stoccata alla leader di Fratelli d’Italia: “Domanda per Giorgia Meloni. Quindi Peppa Pig va censurata e il video della donna violentata a Piacenza va rilanciato senza limiti?”.

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