Lucarelli critica Chiara Ferragni da Fazio: “Niente domande. Fraintendimento? Non racconta il vero”
Domenica 3 marzo a Che tempo che fa è andata in onda la discussa intervista di Fabio Fazio a Chiara Ferragni, il primo intervento tv dell’imprenditrice digitale dal momento in cui è scoppiato il cosiddetto “scandalo Pandoro”. Trenta minuti di video durante i quali l’influencer ha disseminato qua e là il termine “fraintendimento” per spiegare quanto ha invece spinto l’Antitrust a sanzionarla per pratica commerciale scorretta e la procura di Milano a indagarla per frode aggravata. Un atteggiamento che ha ricevuto la piena stroncatura di Selvaggia Lucarelli, giornalista che per prima sollevò dubbi a proposito di tali iniziative di beneficenza, firmando un’inchiesta che avrebbe fatto da motore a quella avviata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Selvaggia Lucarelli commenta l’intervista di Chiara Ferragni a Che tempo che fa
“L’intervista quando inizia?”: così, alle 21.14 circa, Lucarelli commenta quanto andato in onda sul Nove fino a quel momento. Una domanda retorica, ovviamente: il tweet è arrivato quando l’intervista era già iniziata da circa 15 minuti con il proposito di sottolineare l’atteggiamento tenuto dall’intervistatore e l’assenza di domande che potessero realmente spingere Ferragni a uscire dalla sua zona di comfort.
Sempre Lucarelli offre il contraddittorio non pervenuto su Nove quando, di fronte a Ferragni che sosteneva di avere compreso che qualcosa non aveva funzionato solo dopo la notizia della multa, ha evidenziato che invece l’influencer era già ricorsa da tempo a uno stratagemma per evitare contamin: “Non si era accorta di aver sbagliato fino alla multa. È per quello che un anno fa aveva bloccato la parola Balocco nei commenti sul suo Instagram”.
E non passa inosservata nemmeno la volontà di Ferragni di incasellare sotto l’etichetta del “fraintendimento” quanto accaduto, scaricando così sugli utenti “che hanno capito male” la responsabilità dell’intera vicenda. “Dovete smetterla di fraintendere, co**ioni! Che poi fate prendere le multe a Chiara che è in buona fede”, commenta sarcastica Lucarelli.
Il video delle bambole Trudi, Chiara Ferragni diceva: “I proventi andranno interamente all’associazione”
Con un video, quindi, Lucarelli dimostra che almeno in un altro caso, quello dell’iniziativa collegata alle bambole realizzate in collaborazione con Trudi, Ferragni aveva commesso lo stesso “errore di comunicazione”. Era stata lei stessa, in quel caso, a dichiarare che “l’intero ricavato” della vendita delle bambole sarebbe andato a un’organizzazione no-profit. “Usciamo dal Pandoro, vediamo altro. Scelgo uno dei famosi FRAINTENDIMENTI di cui parla Ferragni, così mi dite se siamo noi che capiamo male o se lei DICE UNA COSA CHE NON CORRISPONDE AL VERO”, evidenzia Lucarelli pubblicando un filmato che ha ottenuto quasi 400.000 visualizzazioni, “In questo caso SOLO il ricavato delle bambole vedute sul suo sito The blonde salad andava in beneficenza (e non il ricavato dalla vendita nei negozi e sul sito di Trudi). Vi sembra che dica questo (anche nei sottotitoli) o siamo noi co**ioni che fraintendiamo?”.
Infine, una bordata che richiama quanto aveva già scritto commentando l’intervista rilasciata dall’imprenditrice digitale al Corriere e che fa riferimento alla palese discrepanza esistente tra la proprietà di linguaggio dimostrata da Ferragni in quell’occasione – un’intervista scritta – e quella che invece caratterizza la diretta televisiva priva di filtri andata in onda a Che tempo che fa: “Comunque come avrete notato Chiara Ferragni parla esattamente con la proprietà di linguaggio che ha sfoggiato nella sua credibilissima intervista al Corriere della sera a Morvillo, quella in cui diceva ‘cartiglio’ e ‘mia ratio’”.