Luca Bizzarri bloccato 3 ore sul treno: “Lo spettacolo è annullato. Viva il ministro dei Trasporti”

Luca Bizzarri è stato costretto ad annullare lo spettacolo a Firenze. Il comico è rimasto bloccato per oltre tre ore in treno e ha colto l’occasione per lanciare qualche frecciatina al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
A cura di Eleonora di Nonno
58 CONDIVISIONI
Immagine

Luca Bizzarri è rimasto bloccato in treno – il Frecciarossa partito alle 15.50 da Torino Porta Susa e diretto a Napoli – per oltre tre ore ed è stato costretto a rinviare lo spettacolo Non hanno un amico, previsto mercoledì 30 ottobre al Teatro Puccini di Firenze. Tramite il suo profilo social, il comico ha raccontato passo dopo passo l'odissea del viaggio, lanciando più volte frecciatine contro il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini.

Luca Bizzarri: "Il ministro delle Infrastrutture ha cose più interessanti a cui pensare"

"Il capotreno mi ha appena detto che potrei non riuscire ad arrivare a fare lo spettacolo – annunciava Luca Bizzarri  tramite una storia condivisa su Instagram – Sono le 7, sono su un treno tra Bologna e Firenze, che sono 40 minuti, ma siamo fermi. Io sarei già dovuto arrivare. Perché stasera devo essere in teatro alle 9". Il comico, poi, aveva lanciato una prima frecciatina contro Matteo Salvini: "Mi dispiace, vi terrò informati. Nel caso non riuscissi a fare lo spettacolo citofonare ministero delle infrastrutture che evidentemente ha cose più interessanti a cui pensare". Nell'aggiornamento successivo, poi, chiedeva agli spettatori in teatro di avere pazienza, aggiungendo di essere fermo da quasi due ore tra Bologna e Firenze. Poi, una nuova velata (e ironica) invettiva: "Comunque ragazzi eh, è pieno di immigrati".

"Non è colpa di Salvini, è colpa mia"

Poco dopo Luca Bizzarri ha comunicato di aver dovuto annullare lo spettacolo. "Sono ormai tre ore che siamo tra Bologna e Firenze, stiamo tornando a Bologna – ha spiegato il comico – Mi scuso con tutti gli spettatori in teatro, lo spettacolo è rimandato al sei novembre, a meno che non succeda una rivoluzione sul treno. Già c'è stato un assalto al carrello e penso moriremo tutti stasera. Mi dispiace. Viva il ministro delle infrastrutture". Nell'ultima storia condivisa, Luca Bizzarri ha fatto il punto della situazione:

Eccomi tornato a Bologna. Sono partito alle sei da Bologna, sono le nove e mezza e ho preso questo "Bologna-Bologna" che ci ha messo tre ore e mezza con rivoluzione sul treno, assalto al bar. Però devo dire la verità, pensavo ci fossero morti e feriti. Purtroppo ho lasciato degli amici sul treno – perché si sa che in queste situazioni si creano amicizie – che devono arrivare fino a Napoli. Ma non è colpa di Salvini, è colpa mia.

58 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views