Luc Besson assolto dalle accuse di stupro, respinto il ricorso dell’attrice Sand Von Roy
Luc Besson è ufficialmente scagionato dalle accuse di stupro mosse dall'attrice belga-olandese Sand Von Roy. È la Corte di Cassazione francese a prendere la decisione di respingere il ricorso in appello della presunta vittima, presentato dopo che l'appello in primo grado in cui si diceva che il regista avesse aggredito sessualmente l'attrice, era stato archiviato nel 2021.
La Cassazione archivia definitivamente il caso
Le accuse risalivano al 2018, quando l'attrice Sand Von Roy aveva dichiarato di essere stata violentata da Luc Besson nell'hotel Le Bristol a Parigi. I due avevano avuto una storia d'amore, durata due anni e lei era stata anche apparsa in alcuni film girati dal regista, come Taxxi 5 e Valerian e la città dei mille pianeti. A confermare la notizia dell'archiviazione del caso è stato l'avvocato di Besson, Thierry Marembert, che in una dichiarazione rilasciata a The Hollywood Reporter ha affermato che la Cassazione si era espressa per l'archiviazione a favore del regista. Il processo, iniziato nel 2018, è quindi ufficialmente chiuso, dal momento che tutti i magistrati che hanno lavorato sul caso, hanno assolto Besson dalle accuse. E conclude dicendo: "Come avvocato, accolgo con favore questa procedura esemplare, che ha permesso la manifestazione della verità che è che Luc Besson è innocente".
Luc Besson si era sempre proclamato innocente
Il regista sin dalla prima denuncia aveva da sempre sostenuto la sua innocenza. Nel 2018, quando fu aperto il caso, Besson fu interrogato due volte sulla questione, ma per mancanza di prove all'inizio del 2019 ci fu la prima archiviazione. Dopo la denuncia di Sand Von Roy, altre otto donne hanno denunciato di aver subito abusi e molestie sessuali dal noto cineasta francese, questo consentì di riaprire il caso. Un giudice, infatti, alla luce delle nuove dichiarazioni aveva ordinato una seconda indagine, a seguito della quale, nel 2021, Besson è stato prosciolto da tutte le accuse.
