Loris Karius: “Diletta Leotta è la compagna della vita. Giocare in Italia? Mi piacerebbe”
Loris Karius, il portierone del Newcastle, si racconta per la prima volta in un'intervista per un quotidiano italiano, il Corriere della Sera. Si parla della piccola Aria, nata dall'unione con Diletta Leotta, e si parla proprio della relazione con la conduttrice di Dazn, che è pronta a tornare a bordocampo con il derby di domani pomeriggio. Lui, intanto, si gode quest'amore incredibile sognando un giorno, magari, di calcare i campi della Serie A, per stare più vicino alla famiglia: "Diletta è speciale", rivela, "la compagna della vita che si prende cura di me".
Le parole di Loris Karius
Il portiere del Newcastle si racconta parlando del rapporto con Diletta Leotta: "Non sapevo chi fosse, lei non sapeva chi fossi", ammette, "Ci siamo piaciuti senza etichette, così come siamo. Non è scontato in un'epoca in cui tra Internet e social le foto rimbalzano ovunque". E quello che ama di più di lei: "È sempre positiva e sorridente. Ha un carattere solare. Si prende cura di me: quando siamo insieme sto bene". E la nascita di Aria:
Mi piace pensare che c’è questo scricciolo che ha bisogno di me. Se ho una giornata stressante e lei è a casa, mi basta prenderla in braccio e tutto diventa bello. È un dono, con lei riesco a dare il giusto peso alle cose che prima mi sembravano importanti. Mi godo tutto il tempo insieme.
Le critiche per il ruolo di portiere
Loris Karius è soprattutto il "portiere delle papere" in una notte indimenticabile e disgraziata, quando difese i pali del Liverpool nella finale di Champions League del 2018 contro il 2018. Due errori che gli sono costati una bella fetta di carriera. Lui però si è ripreso, ora gioca al Newcastle United che proprio martedì a San Siro affronta il Milan e sogna l'Italia:
Sbagliare è normale, capita a tutti. Ho uno spirito forte, ignoro tutti i rumori che arrivano dall’esterno. È l’unico modo, altrimenti non puoi reggere. […] Serie A? È una soluzione possibile, che considero. In futuro potrà succedere. Da bambino seguivo in tv le partite di Inter, Milan e Juve. Ma non voglio muovermi solo in base ad Aria e Diletta. Aspetto una buona opportunità di lavoro.