Loreen fidanzata con Charli Ljung: la proprietà sull’isola di Gotland e la scelta di non avere figli
L'artista Loreen, nome d'arte di Lorine Zineb Nora Talhaoui, ha conquistato per la seconda volta nella sua carriera l'Eurovision Song Contest: dopo la vittoria nel 2012 con Euphoria, l'edizione 2023 ha visto di nuovo lei, svedese di origini marocchine, sul podio con la canzone Tattoo. Nonostante sia riservata riguardo il privato, la cronaca rosa racconta della sua storia d'amore con Charli Ljung, fotografo, presente al suo fianco durante la finale della manifestazione musicale.
La storia con Charli Ljung e il regalo del suocero
La relazione con Charli Ljung, fotografo di successo con sede a Stoccolma, sarebbe salita alla ribalta nel 2021, anno nel quale la cantante l'ha resa pubblica. Loreen e il fotografo vivono insieme a Stoccolma, ma spesso si trasferiscono a Gotland, isola svedese. Proprio in quest'ultima l'artista avrebbe ricevuto in regalo dal suocero una quota di una proprietà dal valore di poco più di 4 milioni di corone, si legge sul tabloid Expressen. I genitori di Charli Ljung sarebbero i proprietari di una struttura sull'isola dal valore di circa 8,3 milioni di corone che comprende un hotel, un ristorante e un porto turistico, e nel 2021 avrebbero deciso di regalare l'attività al figlio e alla fidanzata. Metà della proprietà dunque sarebbe andata a Loreen, secondo gli accordi. Sul profilo Instagram di Charli Ljung sono presenti numerose foto dell'artista, le ultime pubblicate sono state scattate durante il soggiorno a Liverpool per l'ESC 2023.
Loreen non desidera avere figli
Loreen e Charli Ljung starebbero progettando il loro futuro insieme tra Stoccolma e l'isola di Gotland, ma nei loro piani non ci sarebbero figli. In un'intervista per Aftonbladet.se l'artista confessò di non voler diventare madre: "Diventare genitori non è obbligatorio, ci sono molti che, per vari motivi, non possono averli. Alcuni sono destinati ad essere madri o padri e pensano che sia la cosa più divertente che ci sia. Io penso che le cose divertenti siano altre".