Lino Banfi difende i giovani: “Non è vero quello che dicono, i ragazzi vogliono lavorare”
Sono ormai settimane che si parla della concezione del lavoro secondo i giovani che, stando a quanto riferiscono volti noti tra chef e artisti che sono addentro al mondo della ristorazione, non avrebbero una grande voglia di lavorare. A smentire queste dichiarazioni arriva Lino Banfi che sentito insieme a sua figlia Rosanna, alla Gazzetta del Mezzogiorno ha dichiarato di non aver mai avuto problemi in merito e di aver trovato sempre persone volenterose e pronte a mettersi alla prova nella loro attività.
Le dichiarazioni di Lino Banfi
Lo dice chiaramente Lino Banfi, proprietario insieme alla figlia Rosanna di un ristorante specializzato in cucina pugliese a Roma, in zona Prati, che afferma: "Non è vero ciò che dicono, noi nel nostro ristorante di Roma non abbiamo problemi a trovare manodopera". A lui si accoda anche la figlia che, infatti, sottolinea come abbiano avuto sempre un buon riscontro in questi anni e mette in luce anche la chiarezza della loro proposta lavorativa: "Siamo stati fortunati. Nel nostro ristorante lavorano ragazzi che abbiamo assunto cinque anni fa e altri presi più di recente. Vero è che, oltre a offrire un contratto regolare, noi assicuriamo anche un clima di lavoro sereno e familiare. Se uno ha un problema, gli si va incontro".
Come è scoppiata la polemica
La polemica nasce da un'affermazione di Alessandro Borghese, il quale ha dichiarato che secondo una sua personale esperienza i ragazzi hanno meno voglia di lavorare di quanto ne avesse lui quando era giovane, aggiungendo che per fare esperienza può capitare che si inizi con una retribuzione minima. A lui si è accodato Briatore, nel campo della cucina anche Filippo La Mantia ha riscontrato gli stessi problemi avanzati dal collega e poi nel parterre dei volti della tv si è aggiunto anche Al Bano che ha dichiarato di aver avuto difficoltà a trovare ragazzi disposti a lavorare nella sua azienda.