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Licia Colò: “Criticata per capelli e rughe solo perché sono donna, agli uomini è permesso tutto”

Licia Colò risponde a una fan su Instagram che l’ha invitata a tagliare i capelli crespi e che ha tirato in ballo i suoi presunti ritocchi estetici. La conduttrice si è sfogata domandandosi perché soltanto le donne dovrebbero essere vittima di determinati canoni estetici imposti dalla società.
A cura di Gaia Martino
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Licia Colò con un post su Instagram ha replicato a un commento di un utente social che l'ha invitata a "accorciare i capelli crespi" e a rivedere i presunti ritocchini estetici a cui si sarebbe sottoposta. La conduttrice televisiva con un lungo sfogo ha chiesto ai suoi followers perché la donna deve adattarsi a determinati canoni mentre l'uomo no: "È arrivato il momento di cambiare mentalità", le parole.

Lo sfogo di Licia Colò

"Oggi voglio condividere con voi un pensiero: premetto che mi ritengo fortunata perché ho la stima di molti di voi, e per questo vi ringrazio, ma ciò che continuo a non capire è perché alcune persone si sentono in diritto di giudicare il mio aspetto fisico solo perché donna". Così comincia la lunga replica di Licia Colò che su Instagram ha voluto chiarire il suo pensiero davanti all'ennesimo messaggio privato riguardo il suo aspetto fisico. "Ribadisco DONNA, perché dubito che qualcuno abbia mai scritto a un uomo come tagliarsi i capelli o "sistemarsi". Da sempre sono stata criticata per i miei capelli e oggi si aggiungono anche per le mie NON RUGHE" ha continuato. "Magari non avessi rughe, invece ne ho e anche tante, ma va bene così. Il problema é che non capisco come nel 2024 ancora si pensi che l’aspetto di una donna debba rientrare all’interno di determinati canoni mentre a un uomo tutto è permesso. Ma non ci rendiamo conto che é proprio così che costruiamo le prigioni della nostra esistenza? Le nostre catene?" ha aggiunto, sottolineando che sono le donne a subire maggiormente il trascorrere del tempo: "Perché io devo temere il tempo che passa e i miei colleghi uomini no? Perché io mi debbo tagliare i capelli perché crespi e i miei colleghi uomini non devono magari "trapiantarseli"? Perché io sono vecchia e invece il maestro Piero Angela che ha condotto – con la stima di tutti – in primis la mia, fino a 90 anni non lo era?". Infine, la conduttrice televisiva ha concluso il suo sfogo:

Non é forse arrivato il tempo di cambiare mentalità e punto di vista, di uscire da quelle gabbie ridicole all’interno delle quali una cultura del passato ci ha fatti crescere? Perché non impariamo a guardare ciò che conta davvero e mette in moto il nostro cervello? Potremmo diventare persone migliori, giovani, anziane, grasse o magre, naturali o rifatte, ma con un cervello che sa guardare dalla parte giusta.

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