L’ex vescovo Tessarollo contro Bianca Berlinguer: “Vorrei fosse aggredita e i poliziotti si girassero”
L'ex vescovo di Chioggia, Adriano Tessarollo, ha pubblicato un post in cui ha attaccato Bianca Berlinguer per la solidarietà dimostrata dalla giornalista nei confronti degli studenti di Pisa, manganellati dalla Polizia. Non è la prima volta che il prelato esprime in maniera piuttosto chiara i suoi pensieri in merito ad una determinata faccenda, ma in questa occasione non sono mancate anche parole piuttosto forti nei confronti della conduttrice di È sempre Carta Bianca.
Le parole di Adriano Tessarollo contro Bianca Berlinguer
Il vescovo emerito di Chioggia ha affidato ad un post su Facebook il suo giudizio in merito a quanto è accaduto a Pisa, evento che ha mobilitato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ha dichiarato in un comunicato che l'uso dei manganelli sui ragazzi è un fallimento. Ancor prima, Bianca Berlinguer ha commentato la vicenda nella sua trasmissione su Rete 4, mostrando solidarietà ai manifestanti che sono stati aggrediti dalle forze dell'ordine. Questo gesto non è stato ben accolto da Tessarollo che, quindi, ha scritto:
“Bianca Berlinguer: giovani o ragazzi devono stare alle regole; i poliziotti fanno il loro dovere e a chi si presenta con violenza va fermato con la forza se non si ferma! Ma la Bianca si vede chi è! Mi piacerebbe che fosse aggredita e che le forze dell’ordine si girassero dall’altra parte! La solita “furbastra”!".
Insomma, stando alle parole del vescovo l'azione delle forze dell'ordine era più che legittimata, nonostante il corteo fosse pacifico. Intanto nessuna risposta è arrivata da parte della giornalista.
Monsignor Tessarollo e l'uso dei social
Non è la prima volta che Tessarollo usa parole piuttosto forti per esprimere il suo dissenso nei confronti di avvenimenti che si verificano nella società e che non trovano riscontro nel suo modo di pensare. In un'intervista al Corriere del Veneto, rilasciate nel 2021 dopo aver denunciato un giovane tossicodipendente che l’aveva offeso mentre camminava per strada, il prelato rispose ad alcune domande circa il suo comportamento sui social e disse:
Io non ce l’ho con nessuno, ma se c’è da dire qualche cosa la dico uso i social per offrire un pensiero, e alcuni hanno fatto parecchio discutere. Mi hanno detto di tutto, ma io esprimo soltanto il mio parere rispettando tutti e senza mai condannare nessuno. Parere che a volte può sposare posizioni di destra altre volte di sinistra.