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L’ex star di Netflix Jerry Harris condannato a 12 anni di carcere per abusi sessuali su minori

Jerry Harris si era fatto conoscere attraverso la docuserie Netflix Cheer, titolo italiano Cheerleader. È stato condannato a 12 anni di carcere e a 8 anni di libertà vigilata.
A cura di Daniela Seclì
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Jerry Harris, star della docuserie Netflix Cheer (titolo italiano Cheerleader), è stato condannato a 12 anni di carcere e a 8 anni di libertà vigilata per abusi sessuali sui minori. Lo fa sapere la BBC. Lo scorso febbraio, si era dichiarato colpevole di pedopornografia. Inoltre, aveva ammesso di essersi recato in un altro Stato con lo scopo di avere rapporti sessuali con un bambino.

Jerry Harris si è dichiarato colpevole

Lo scandalo è scoppiato a settembre del 2020, quando due gemelli – che oggi hanno 16 anni – hanno accusato Jerry Harris di aver chiesto loro con insistenza l'invio di foto e video di nudo. Via via sono emerse nuove testimonianze. Jerry Harris aveva conquistato la fama grazie alla docuserie Netflix che racconta il percorso fatto dalla squadra di cheerleading agonistico del Navarro College per vincere un prestigioso titolo nazionale. L'uomo si è dichiarato colpevole. Ha ammesso di avere inviato e richiesto immagini oscene a 10 – 15 bambini, pur sapendo che fossero minorenni.

Le accuse partite da due gemelli, le parole degli avvocati di Jerry Harris

Le accuse a Jerry Harris sono partite da una donna, residente in Texas, che ha denunciato gli abusi subiti dai suoi figli. I gemelli hanno preso parte alla vicenda processuale. Secondo quanto riporta USA Today avrebbero testimoniato circa l'impatto che gli abusi subiti hanno avuto sulla loro salute e sulla loro quotidianità. Entrambi erano presenti quando è stata pronunciata la sentenza. I legali di Jerry Harris avevano chiesto che la pena si limitasse a un massimo di sei anni:

"Jeremiah Harris si è preso la responsabilità delle sue azioni e ha pubblicamente espresso il suo rimorso per il dolore inflitto alle vittime. È stato lui stesso vittima di abusi da bambino e ciò ha deformato il suo modo di comprendere le relazioni".

L'accusa, tuttavia, ha fatto presente che il fatto di essere stato abusato da piccolo, non lo autorizza a compiere a sua volta abusi sui minori. In queste ore, la sentenza.

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