L’Estetista Cinica e la stoccata a Chiara Ferragni: “Qui niente tute grigie, né facce penitenti”
Potrebbe essersi interrotta l’amicizia tra Cristina Fogazzi e Chiara Ferragni. A dimostrarlo è la stoccata che l’imprenditrice, meglio nota come l’Estetista Cinica, ha lanciato alla collega Chiara Ferragni. Criticata per l’evento organizzato alla Biblioteca Braidense di Brera a Milano, Fogazzi ha affrontato i follower rispondendo loro a tono per poi rivolgere a Ferragni – che aveva difeso all’epoca dello scandalo pandoro – una frecciatina nemmeno tanto velata. “Qui non ci sono facce penitenti, tute grigie, né scuse da fare”, è stato il commento pubblicato dalla donna sui social in risposta a un attacco.
L’Estetista Cinica aveva difeso Chiara Ferragni dopo lo scandalo pandoro
Cristina Fogazzi era stata una delle prime a commentare il cosiddetto “scandalo pandoro” che a dicembre scorso ha investito Chiara Ferragni. All’epoca, aveva parlato dell’imprenditrice digitale come di un’amica, precisando che non l’avrebbe attaccata anche in virtù del rapporto che le aveva legate fino a quel momento. “Quasi da un mese continuate a chiedermi cosa penso di quello che è accaduto a Chiara”, aveva replicato seccata ai followers che le chiedevano di schierarsi, “Ma perché dovrei parlare di lei e dirvi cosa penso, quando è una mia amica e l’ho anche fatta lavorare? Volete che sputi in faccia a una mia amica? Qui più che le opinioni, molti vogliono gli Hunger Games”.
La posizione sul lusso sfoggiato dagli ex Ferragnez
Già qualche settimana fa, Fogazzi aveva lasciato intendere di avere rivisto la sua posizione a proposito di Chiara Ferragni e del suo stile di vita. Intervistata da Giulia Salemi durante il suo podcast, l’Estetista Cinica si era detta contraria al lusso fino a quel momento esibito dagli ex Ferragnez sui social: “La reazione virale, viscerale, di odio, di un Paese intero dimostra che c’era un’insofferenza latente. Secondo me, alla lunga, continuare a vedere un privilegio del quale non ti giustifichi tanto il motivo e che ti sembra un po’ regalato dalla fortuna. Forse la gente a casa all’inizio rimane affascinata dalle borse di Chanel, poi però dice: ‘Perché tu ti puoi permettere un armadio di borse Chanel?’ Non giustifico l’odio, però attenzione”.