Leonardo Manera, l’ultimo rimasto dei ‘vecchi’ di Zelig: “C’è chi ha avuto più successo di me”
Da questa sera torna su Canale 5 il programma comico Zelig con una edizione tutta nuova.rimasti e racconta a Il Giornale le sue impressioni sulla nuova stagione pronta a partire: "Sono l'ultimo dei vecchi. Quando abbiamo registrato, mi sono accorto che intorno a me non c'era nessuno di chi c'era all'inizio". E sui colleghi ricorda quelli che hanno fatto più di lui.
Le parole di Leonardo Manera
Leonardo Manera ha 56 anni e quasi 40 di carriera alle spalle. Negli anni 2000, le prime partecipazioni a Zelig e adesso il ritorno: "Se in tv vieni identificato con i tuoi personaggi, è poi difficile sganciarsene". E cita chi ha avuto più successo di lui: "Geppi Cucciari, Ale & Franz, Ficarra e Picone, lo stesso Checco Zalone. Me lo ricordo al debutto, sa? Anzi anche prima". E spiega: "Ero andato a vederlo a Zelig Off ed era fortissimo con il personaggio neomelodico. Poi si è confermato".
La politica negli sketch
La comicità è cambiata, anche il mondo di affrontare l'attualità e soprattutto la politica. Per Leonardo Manera, sono pochi in Italia a potersi permettere di scherzare sulla politica:
A parte Crozza, vedo che pochissimi comici affrontano la politica nei loro sketch. Forse c’è saturazione, forse in tv si parla troppo di politica con i talk show. L'astensionismo sale? Io stesso ho molte difficoltà a votare.
I comici sono tristi? "Ma no, sono pensierosi. Diciamo che compensano con le riflessioni il tempo dedicato a far ridere. Ad esempio, quando mi devo concentrare per scrivere, vado sempre a camminare da solo". E su Vanessa Incontrada e Claudio Bisio: "La prima volta che Vanessa venne a Zelig, fu buttata sul palco senza preavviso. Era così intimidita che quasi rimase senza parlare, poi invece si ambientò perfettamente. […] Loro due sono perfetti nella conduzione".