Le sorelle Selassiè mai state principesse, padre condannato ma loro continuano a sfoggiare il titolo
Jessica, Lulù e Clarissa Selassiè non sono principesse, né lo sono mai state. A stabilirlo è stato il tribunale svizzero con una sentenza emessa dalla Corte di Appello e di revisione penale del Canton Ticino che ha confermato la condanna per il padre delle ex concorrenti del Grande Fratello Vip. L’uomo è stato condannato a 6 anni di carcere per “truffa per mestiere, falsità in documenti, ripetuta”. Dovrà inoltre restituire 13 milioni di franchi (circa 13 milioni di euro) sottratti all’imprenditore di Mendrisio Silvio Tarchini, al procuratore Battista Ponti e ad direttore di banca con i quali si era fatto passare come membro dell’ex famiglia imperiale. In realtà, Bissirri è figlio dello stalliere italiano del Negus d’Etiopia e di una donna etiope. Ma la sentenza emessa dal tribunale, che ha confermato quella di primo grado, non ha spinto le popolari figli dell’uomo – conosciute come le “principesse Selassiè” – ad abbandonare il titolo. Almeno sui social.
Solo Lulù Selassiè non usa il titolo “Sua altezza imperiale”
Sui profili Instagram di Jessica e Clarissa Selassiè compare ancora la dicitura “HIH”, “Her Imperial Highness”, in italiano “Sua altezza imperiale”. Le due giovani ex protagoniste del Grande Fratello Vip, benché sia tratti di una sentenza di appello (e che quindi arriva a conferma di quella emessa in primo grado già da tempo) non hanno ancora rinunciato, almeno sui social, al titolo rivelatosi essere falso.
La figlia del manager alle Selassiè: “La smettano di ostentare ricchezza”
Dopo la sentenza emessa dalla corte di appello del tribunale di Lugano, Carlotta, figlia del manager Roberto Tedeschi, lancia un monito a Jessica, Clarissa e Lulù. La donna che sosteneva che Bissiri (alias Makonnen Hailé Selassié) avesse truffato il padre riducendo in miseria la loro famiglia si è rivolta alle figlie di Giulio Bissiri dopo la conferma della condanna del padre: “Diceva di discendere da Salomone, e ora dovrà meditare. Spero anche che le figlie la smettano di ostentare sfacciatamente ricchezze frutto del dolore procurato dal loro papà”. Le tre (non) principesse non hanno ancora rilasciato alcuna dichiarazione sull’argomento, sebbene rimangano attive sui social.