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“Le persone trans non sono donne”, JK Rowling festeggia la sentenza della Corte Suprema con drink e sigaro

La Corte Suprema britannica nega lo status di “donna” alle persone transgender, scatenando proteste globali. J.K. Rowling celebra sui social la sentenza mostrandosi con drink e sigaro: “Adoro quando un piano si realizza”.
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La Corte Suprema britannica ha espresso una sentenza che da ieri sta provocando proteste in tutto il mondo LGBTQIA+. Cosa ha stabilito la Corte? Che le persone transgender non hanno diritto a essere riconosciute come donne davanti alle legge e che quindi non hanno le stesse tutele delle donne nate biologicamente come tali. La reazione di J.K. Rowling, nota per le sue posizioni conservatrici sulla vicenda, ha esultato su X mostrandosi in una foto rilassatissima, drink in una mano e sigaro nell'altra: "I love it when a plan comes together". Ovvero: adoro quando un piano si realizza.

La sentenza della Corte Britannica

La Corte Suprema britannica ha sentenziato che nell'Equality Act del 2010 il termine "donna" si riferisce esclusivamente a persone nate di sesso femminile. Questa decisione è emersa dal ricorso del gruppo femminista For Women Scotland contro il governo scozzese, che aveva cercato di ampliare la definizione includendo persone transgender con Gender Recognition Certificate. Secondo la Corte, tale certificazione non modifica il significato legale del termine "donna" nelle normative contro le discriminazioni.

J.K. Rowling fu accusata di transfobia e attaccata dallo stesso cast di Harry Potter

Nel 2020, a seguito di alcune parole espresse dall'autrice di Harry Potter in un podcast, ci furono brucianti polemiche e accuse pesantissime a lei dirette. Addirittura, la maggioranza del cast del film nato dai suoi libri prese le distanze nei suoi confronti, costringendo la produzione a non farla partecipare al trentennale del primo film se non con videomessaggi registrati e forniti già in contenuti extra precedenti. Nel podcast, la scrittrice diceva: "Chi non ha le mestruazioni, non può definirsi donna"A seguito di questo tweet, partì la crociata nei suoi confronti. Al tempo, per Fanpage.it, intervistammo il punto di vista di due persone transgender molto famose in Italia. Vladimir Luxuria attaccò la scrittrice"È diventata come Voldemort, che teorizzava la purezza del sangue". Di diverso avviso Efe Bal, la trans di nuovo sulla cresta dell'onda per la vicenda della prostuzione fiscalizzata in Italia: "La scrittrice ha ragione," disse a Fanpage.it, "io sono un uomo e sono fiera di essere un uomo".

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