Le confessioni di David Beckham: dal disturbo ossessivo-compulsivo, alla storia con Victoria
Il 4 ottobre arriva su Netflix "Beckham" il documentario dedicato ad uno dei più grandi calciatori di sempre, per l'appunto David Beckham, che racconta i lati inediti della sua vita privata, per la prima volta davanti ad uno schermo. Atleta, ma anche icona pop, soprattutto dopo il matrimonio con Victoria, la Posh delle Spice Girls, con la quale ha costruito un e proprio impero mediatico, parlerà degli aspetti più controversi della sua carriera, passando anche per il rapporto con la sua famiglia.
Gli inizi della storia con Victoria Beckham
Una storia d'amore che ancora oggi, dopo anni di fidanzamento e un matrimonio inossidabile, riesce ad emozionare i fan della coppia, ma soprattutto sconfessa l'idea che le relazioni tra personaggi possano non resistere al passare del tempo. Gli inizi del loro rapporto vengono raccontati ricordando alcuni aneddoti, come quello di Victoria che, a qualche giorno dal loro primo appuntamento decise di ‘pedinare' Beckham presenziando a tutte le partite a cui avrebbe giocato: "Alcuni diranno per fare stalking, io dico per vederlo", dice l'ex Spice in uno dei quattro episodi che compongono la docuserie. Tra gli aspetti che più hanno colpito la cantante, poi, il legame tra il campione e la sua famiglia: "Quando l’ho visto nella sala dei calciatori, tutti gli altri erano al bar, mentre lui era lì in piedi a parlare con i suoi genitori. Io sono molto legata alla mia famiglia e adoro questo aspetto di lui".
Il disturbo ossessivo compulsivo di Davide Beckham
Un modo per ripercorrere i momenti più iconici della sua vita da calciatore, ma anche per scavare negli anfratti più nascosti del privato di un idolo. Ed è così che Beckham racconta di soffrire di un disturbo ossessivo compulsivo, che si manifesta soprattutto nelle faccende domestiche. Il calciatore, da sempre persona meticolosa e organizzata, un vero e proprio professionista, ha raccontato di concentrarsi in maniera ossessiva sulla pulizia della casa:
Pulisco molto bene, ma a dire il vero non credo che mia moglie lo apprezzi troppo. Quando gli altri sono già a letto, vado in giro a pulire le candele, regolo le luci e mi assicuro che sia tutto a posto. Detesto alzarmi il mattino e trovare tazze, ciotole e piatti sporchi. Ma è faticoso dover pulire a fondo ogni singola candela.