video suggerito
video suggerito

LDA e lo spiacevole episodio ospite di un albergo: “Mi hanno riempito di insulti per un quarto d’ora”

Ospite del podcast Espresso, LDA (nome d’arte di Luca D’Alessio) ha raccontato una “storia assurda” che gli è capitata quando si trovava in albergo e ha chiamato il servizio in camera per la colazione. “Mi hanno riempito di insulti per 15 minuti al telefono”, ha spiegato il cantante.
A cura di Elisabetta Murina
93 CONDIVISIONI
Immagine

"Mi è successa una cosa in albergo, la gente non mi crederà mai". Inizia così il racconto di LDA, nome d'arte di Luca D'Alessio, a proposito di uno strano episodio che gli è accaduto mentre si trovava nella camera di un hotel. Ospite del podcast Espresso, il cantate ha raccontato la vicenda, davanti alla faccia piuttosto sorpresa degli intervistatori.

Il racconto di LDA: "Mi hanno insultato per 15 minuti al telefono"

LDA si trovava ospite di una albergo e aveva deciso di chiamare il servizio in camera per ordinare qualcosa da mangiare. Inizialmente tutto nella norma, con la chiamata che si è conclusa in modo educato da parte dello staff: "Mi dicono ‘va benissimo signor D'Alessio, glielo portiamo subito‘. Dopo pochi secondi, però, il telefono suona di nuovo e il cantante riceve una serie di insulti, indirizzati a lui senza alcun motivo: "Mi arriva la chiamata e sento ‘quel figlio di pu**ana'. Resto al telefono perché curioso di sapere e capisco che era rivolto a me. Sento ancora 15 minuti solo di insulti, ‘quel figlio di tr**a, Lda si crede l'artista e ordina in camera come se nulla fosse', ‘ma perché non muore di colesterolo' ". 

@podcastespresso

È online un nuovo episodio di #espressopodcast con @lucadalessio_real e @Noya trovi l’episodio INTERO link in bio ☕️ #podcastitalia #podcastclip #lda #musicaitaliana #lucadalessio

♬ original sound – ESPRESSO PODCAST

Scioccato da quanto sentito, LDA decide di attaccare il telefono e chiama la reception dell'albergo per avere spiegazioni: "Mi dicono che non ci credono, poi mi fanno parlare con il direttore. Si segnano tutto e lui verifica la chiamata. Era tutto vero". Il cantante poco dopo scopre che la chiamata era partita in realtà da un collega della donna che lo insultato, così da metterlo al corrente di quanto stava accadendo: "Era stato una collega di chi mi ha insultato al telefono a chiamare. Vengo a scoprire che questa ragazzo è in realtà mio fan e fan di mio padre. L'ha fatto con la speranza che rimanessi al telefono. Spero che non l'abbiano licenziata per una cosa così senza senso, mi sentirei anche in colpa se una possibile mamma avesse perso il posto di lavoro". 

93 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views