Laura Ephrikian, la ex di Gianni Morandi: “Non sono mai più stata felice come con lui”
Laura Ephrikian è la prima storica moglie di Gianni Morandi. L'inossidabile cantante, dopo la partecipazione positiva allo scorso Festival sarà addirittura compagno d'avventura di Amadeus per tutte le serate del Sanremo 2023. In una intervista al Corriere della Sera, racconta i dettagli del suo rapporto con lui: "Si dice che il primo amore non si scorda mai. Non avrebbe potuto durare di più. Era un amore fantastico che abbiamo vissuto con entusiasmo. Poi è diventata una grande amicizia perché l'amore è stato meno coinvolgente, ma non ho mai avuto un amore più grande".
Perché Laura Ephrikian e Gianni Morandi si sono lasciati
In un libro di memorie da poco pubblicato, "Una famiglia armena", racconta di essere rimasta male quando Enzo Biagi le disse: "Non mi rovini questo ragazzo". Nel libro, infatti, racconta di essere rimasta male da questa frase, detta una volta che il giornalista scoprì che la sera leggevano Manzoni:
Forse Biagi pensava che io volessi trasformare Gianni da quella persona pulita e montanara che era, così pura, amorevole, un uomo che si fa amare da tutti, in un intellettuale, solo perchè avevamo detto che spesso leggevamo un libro insieme la sera ed eravamo contenti. Mi ha ferito molto che mi abbia detto: "Non rovini quel ragazzo delle mie montagne". Non puoi pensare che se uno che nasce nella più povera delle famiglie non possa diventare non dico qualcosa di diverso, perchè la natura di Gianni è quella, ma cambiare. Quella frase mi ha fatto un po' soffrire.
La rivoluzione dell'affido congiunto dei figli
Dopo la separazione Laura Ephrikian e Gianni Morandi decisero l'affidamento congiunto dei figli Marianna e Marco. Un gesto rivoluzionario per l'epoca.
Sei mesi vedevo i miei figli e sei mesi lavoravo per essere libera. L'avvocatessa mi disse: "Sei la prima a Roma. Sono convinta che piuttosto che lasciare che un genitore si impossessi dei figli, meglio provare un grande dolore tutti e due. Abbiamo continuato a fare pranzi e cene insieme. Siamo rimasti sempre rispettosi e complici nell'educazione dei nostri figli.