L’assurda ipotesi di Gerry Scotti come consigliere politico di Pier Silvio Berlusconi: “È una fake news totale”
Gerry Scotti è stato il protagonista della puntata di lunedì 4 novembre di Un giorno da pecora. Nel corso della trasmissione radiofonica di Rai Radio1, alla presenza dei conduttori ormai storici Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, il re del quiz Mediaset ha risposto a molte domande interessanti. Una tra tutte, quella sul rapporto con Pier Silvio Berlusconi: "Non sono il suo consulente e consigliere, è una fake news totale". E su Amadeus: "Il passaggio al Nove? Cambiare fa sempre bene. A me? Non l'hanno mai chiesto".
Le parole di Gerry Scotti
Tra le fake news girate negli ultimi giorni quella di Gerry Scotti come consigliere e possibile ideologo per la discesa in campo di Pier Silvio Berlusconi in politica. Un'ipotesi che Gerry Scotti smentisce proprio a Un giorno da pecora:
Io consigliere di Piersilvio Berlusconi e redattore della piattaforma per la sua discesa in campo? Si, come no, sono il Del Debbio de noantri… Scherzi a parte, voglio dare una risposta seria: questa è una fake news totale, clamorosa, nessuno mi ha mai fatto questa richiesta. Per Piersilvio la cosa più giusta che io possa fare è continuare a fare bene il mio lavoro.
Gerry Scotti, poi, ammette di non voler perdere Pier Silvio Berlusconi come presidente: "Gli risponderei come feci col padre: non farlo. Non lo vorrei perdere come presidente di Mediaset”.
"Amadeus al Nove? Giusto cambiare"
Si parla ancora del passaggio di Amadeus al Nove, che presto condurrà anche La Corrida, da mercoledì 6 novembre. Gerry Scotti risponde: "Secondo me ha fatto bene, cambiare fa sempre bene". Gerry Scotti è fedelissimo a Mediaset e su un possibile cambiamento risponde: "Non me l'hanno mai chiesto. Un passaggio in Rai? No, sto bene lì dove sono". Anche su Sanremo nicchia: "Troppo casino, troppa confusione. Comunque non me l’hanno mai chiesto. Se Carlo Conti mi invitasse ci andrei ma solo per vedere lo spettacolo”.