L’addio di Max Cavallari dei Fichi d’India a Bruno Arena: “Adesso farai ridere i grandi lassù”
Con un messaggio breve, carico di dolore e dispiacere, Max Cavallari dice addio al collega, amico e compagno di viaggio Bruno Arena, morto all'età di 65 anni. "Hai preso la valigia e le parrucche? – scrive Cavallari sui social rivolgendosi all'amico con tono sarcastico – adesso farai ridere i grandi lassù….È solo un arrivederci. Ti amerò per sempre".
La notizia della morte di Bruno Arena
Nessuna solennità, ma solo il tono di voce con cui si sarebbe rivolto al suo amico di sempre. Così Max Cavallari ha celebrato il suo addio a Bruno Arena, che è morto nelle scorse ore. A darne notizia è stato il figlio, Gianluca, che lo ha annunciato attraverso un post su Instagram, mentre negli stessi minuti era stato l'amico Paolo Belli a dare l'ultimo saluto, sempre attraverso i social.
La nascita dei Fichi d'India nel 1989
Un legame, quello tra Cavallari e Arena, nato nel 1988, pochi mesi dopo l'incidente stradale del 1988 che aveva segnato la vita del comico. L'incontro avviene nel 1989, sulla spiagge di Palinuro nasce il duo i Fichi d’India (riferito proprio ai fichi del posto). Da allora sono inseparabili, girano l'Italia con i loro sketch e, dopo anni trascorsi a Radio Deejay, gli spettacoli all'Aquafan di Riccione e l'approdo a La Sai l'ultima?, per poi portare in giro nei teatri italiani, tra il 1999 e il 2000, lo spettacolo “Uno, due tre… Stella!”. Successivamente partecipano ad alcuni film come “Lucignolo”, per la regia di Massimo Ceccherini e “Amore a prima vista”, diretto da Vincenzo Salemme. Quindi arriva l'occasione di Zelig – Facciamo Cabaret, palco dove rimarranno fino al 2013, proprio quando Bruno Arena subirà l'aneurisma che ha limitato la sua mobilità costringendolo in sedia a rotelle. L'ultimo incontro tra i due risale allo scorso agosto. Era stato Cavallari a pubblicare una foto insieme all'amico, ancora in sedia a rotelle.