L’accordo tra Harry e Meghan e Netflix non sarà rinnovato: i motivi della rescissione del contratto
Il rapporto tra Harry e Meghan e Netflix è destinato a finire. Stando a quanto riporta PageSix, la nota piattaforma streaming non rinnoverà il contratto con i Duchi del Sussex, firmato nel 2020 e in scadenza nel 2025. Una volontà che avrebbe origine non soltanto dalla società, la quale ha prodotto per gli ex reali il documentario Invictus Games e Harry e Meghan, ma anche dai diretti interessati. Dopo l'addio di Spotify, per la coppia sarebbe un altro tassello da gestire in un momento già piuttosto complicato.
Harry e Meghan verso la rottura con Netflix: i motivi
Il contratto che Harry e Meghan hanno firmato nel 2020 con Netflix ha un valore di 100milioni di dollari e una durata di cinque anni. Il 2025, quindi, sarà l'ultimo, a meno che non si vada incontro a una rescissione anticipata. La nota società streaming ha prodotto per i Duchi di Sussex diversi progetti, come la serie tv Harry& Meghan, il documentario in occasione degli Invictus Game e la serieLeave to lead. Non tutti, però, hanno avuto buoni risultati in termini di gradimento, anzi, sarebbero stati un vero e proprio flop, scatenando un certo malcontento all'interno dell'azienda. Malcontento che, stando a quanto spiega il sito americano, farebbe pensare al fatidico passo indietro, che già si vociferava da tempo. Se il contratto tra gli ex reali e Netflix venisse davvero annullato, Harry e Meghan si troverebbero a fare i conti con meno entrate economiche, necessarie invece per il loro lussuoso stile di vita in California, dove hanno deciso di vivere dopo l'addio alla famiglia reale di Inghilterra.
Il 2023 di Harry e Meghan: l'addio di Spotify prima di Netflix
Per Harry e Meghan il 2023 è stato un anno difficile, soprattutto da un punto di vista di immagine pubblica. Ai Golden Globes, la coppia è stata criticata dal comico Jo Koy per "essere stata pagata milioni da Netflix senza fare nulla". E, in effetti, nonostante il documentario sulla loro storia e il libro Spare, nessuno dei due ha attirato l'attenzione per progetti o meriti particolari. A questo si aggiunge il fatto che Spotify, non molto tempo fa, ha rescisso il contratto da 20milioni di dollari con Archewell, la società di produzione dei duchi di Sussex, a causa del minimo ammontare di ore di contenuti prodotti dal podcast di Meghan Markle. Non soltanto: secondo Page Six, Markle starebbe usando questi mesi per diventare una ‘lifestyle queeen', una regina in fatto di stile di vita, come le ‘colleghe' d'America Martha Stewart o Gwyneth Paltrow.