La vita privata di Toto Cutugno: la moglie Carla, il figlio Nico e la sorellina morta a 7 anni
Toto Cutugno è morto martedì 22 agosto. Il cantante si è spento all'età di 80 anni. Era ricoverato presso l'ospedale San Raffaele di Milano. Dopo una lunga malattia, il cantante si era aggravato negli ultimi mesi. Nella vita privata dell'artista, il matrimonio con la moglie Carla celebrato nel 1971 e l'amore per il figlio Nico, nato da una relazione extraconiugale.
La moglie Carla e il figlio Nico: l'amore sopravvissuto a un tradimento
Toto Cutugno ha sposato Carla nel 1971. I due non hanno mai amato esporre la loro relazione, vivendola per oltre 50 anni nell'assoluto riserbo. Tuttavia, non sono mancate le occasioni in cui l'artista ha menzionato la donna con cui ha condiviso gran parte della sua vita. Nel 2018, il cantante dichiarò che questa grande storia d'amore era riuscita a sopravvivere a un tradimento. Intervistato dal Corriere della Sera, disse: "Carla poteva cacciarmi di casa e invece non l’ha fatto". Da quella fugace relazione extraconiugale nacque un bambino. La moglie di Toto Cutugno chiese espressamente al cantante di riconoscerlo e di dargli il suo cognome: "La prima cosa che mi disse fu di riconoscere mio figlio e dargli il mio cognome". Nico Cutugno oggi ha 33 anni ed è laureato in Economia: "È uno di quei tanti bravi ragazzi italiani sui quali il nostro Paese dovrebbe puntare". Su Tv, Sorrisi e Canzoni, in un'intervista rilasciata nel 2019, l'artista parlò del suo ruolo di padre:
Merito 10 in lealtà. A mio figlio Nico ho sempre insegnato a vivere così, senza mancare di rispetto a nessuno. Cosa mi ha insegnato lui? A essere sincero. Se mento Nico si arrabbia. Ma a me piacciono molto le bugie.
La famiglia di Toto Cutugno e la sorellina morta a 7 anni
Toto Cutugno è stato segnato da drammatici episodi familiari. Al Corriere della Sera confidò un fatto molto doloroso che lo segnò:
Ho visto morire mia sorella Anna, la più grande, sotto i miei occhi, soffocata. Stava mangiando gli gnocchi e uno le andò di traverso. Aveva 7 anni, io 5.
L'artista, infine, raccontò anche delle malattie che avevano afflitto i suoi fratelli Roberto e Rosanna:
Mio fratello Roberto, a cui voglio un bene dell’anima, si ammalò di meningite e da allora, come aveva previsto il medico, ha avuto una vita agitata. E poi l’altra mia sorella, Rosanna, che è stata la prima bambina a essere operata al cuore in Italia, a Torino. Papà si indebitò per quell'intervento che finì di pagare a rate nel 1978, due anni prima di morire.