La vita privata di Richard Chamberlain: le relazioni con Wesley Eure e Martin Rabbet e il coming out nel 2003

Dopo la storia con l'attore Wesley Eure e la relazione col regista Martin Rabbet, Richard Chamberlain ha fatto coming out all'età di 69 anni. L'attore, morto il 29 marzo a due giorni dal suo 91esimo compleanno per le complicazioni di un ictus, è stato considerato per decenni un sex symbol per il pubblico femminile. Famoso in tutto il mondo per i ruoli di padre Ralph di ‘Uccelli di rovo' e dell'affascinante ‘Dottor Kildare', a dare notizia della scomparsa è stato ‘Variety', che cita come fonte l'ufficio stampa Harlan Boll.
La storia con il collega Wesley Eure
Chamberlain era nato a Los Angeles il 31 marzo 1934 e cresciuto a Beverly Hills, ma "dalla parte sbagliata di Wilshire Boulevard, dalla parte sbagliata di Beverly Drive, in un quartiere estremamente normale", come lui stesso ha raccontato. Nel corso del tempo è stato legato al collega Wesley Eure. Attore, cantante, autore, produttore, regista ed educatore americano, Eure è divenuto noto per il suo ruolo di Michael Horton nella soap opera americana Days of Our Lives.
La relazione con il produttore e regista Martin Rabbet
Una delle storie più importanti di Richard Chamberlain, però, fu quella con il regista e produttore Martin Rabbett. Nei primi anni settanta i due ebbero una relazione che durò dal 1977 al 2010. I due vissero insieme per molti anni alle isole Hawaii, dove l'attore è morto qualche giorno fa.
Il coming out nel 2003
Nel 2003, all'età di 69 anni, Chamberlain ha fatto coming out nella sua autobiografia "Shattered Love", rivelando di essere gay. Inizialmente concepito come un libro filosofico, fu il suo editore a spingerlo a raccontare la verità sul suo orientamento sessuale. Durante la stesura, l'attore ebbe una sorta di rivelazione: "Era come se un angelo fosse entrato nella stanza e mi avesse detto: ‘Non c’è nulla di sbagliato in te’. Sentii nel profondo che dovevo smettere di avere paura", le parole. Una decisione coraggiosa che ha sorpreso molti, considerando che per decenni era stato considerato un sex symbol per il pubblico femminile.
