La vita privata di Paolo Villaggio: la moglie Maura, i figli Elisabetta e Pierfrancesco e il gemello Piero
La vita privata di Paolo Villaggio è stata abbastanza movimentata, come quella dei grandi personaggi italiani. Sul piano sentimentale, è stata certamente una vita autentica, fortunata seppur turbolenta: Paolo Villaggio è stato sposato con Maura Albites per 63 anni. Si sono sposati, infatti, nel 1958 e hanno avuto due figli: Elisabetta e Pierfrancesco. Paolo Villaggio aveva un fratello gemello di nome Piero, era un matematico di fama mondiale morto nel 2014.
Il matrimonio con la moglie Maura Albites tra amore e tradimenti
Il matrimonio con la moglie Maura Albites è stato un amore che non è mancato di avere turbolenze legate ai tradimenti. Lo disse proprio Paolo Villaggio in una delle ultime interviste rilasciate al giornale Libero Quotidiano, dichiarazioni che destarono scalpore: "Mia moglie non è una santa".
Non esistono uomini fedeli, ma neanche donne. Dopo il matrimonio sono stato fedele una quindicina d’anni, sempre però corteggiando le mogli degli amici, e cercando anche di farlo capire, per vanità, perché ero uno con la patente di sfigato. Se ho tradito mia moglie? Tutte le volte che ne ho avuto la possibilità. Mia moglie non era una santa. Anche lei ha fatto quello che cazzo ha voluto. Io lo sapevo. Di notte, tormentato dalle corna di mia moglie, rimuginavo: “Che faccio? La lascio, non lascio, la lascio…”. Quando arrivavo al bivio, mio fratello gemello, che fingeva di dormire a un metro da me, mi diceva: “Continua, non mollare”, anche se non gli avevo confidato nulla. Tra noi c’è un rapporto telepatico. Da bambini non abbiamo mai litigato. Abbiamo dormito assieme per vent’anni. Ci completiamo.
Paolo Villaggio lasciò anche il suo consiglio agli adulteri: "Non cambiate mai moglie, fate una stronzata. Io ho avuto molti amici che lo hanno fatto: Tognazzi sei mogli, Gassmann cinque. Non migliora la vita. Castagna ha cambiato moglie, poi è andato a morire con la prima. Io sono felice solo con mia moglie, dormo con lei, ho i figli, i nipoti, i cani con lei. È la sola donna che ho amato".
I due figli Pierfrancesco ed Elisabetta Villaggio
Paolo Villaggio e Maura Albites hanno avuto due figli, la prima Elisabetta, nata nel 1959, è una regista e scrittrice che ha intrapreso una carriera nel mondo del cinema e della letteratura. Fu molto polemica nei confronti del "sistema cinema italiano", accusandolo di averlo dimenticato: "Papà, ora sei libero di volare", scrisse. In una intervista recente, Elisabetta Villaggio lasciò un ricordo: "A scuola mi vergognavo di mio padre". Più burrascoso il rapporto con Pierfrancesco, secondogenito classe 1962, anche lui in passato attore e sceneggiatore.
Il rapporto conflittuale con il figlio e i problemi di droga
Tra Paolo Villaggio e suo figlio Pierfrancesco c'è sempre stato un rapporto conflittuale, dovuto soprattutto ai problemi di droga che il figlio ha affrontato. Come ha raccontato proprio suo figlio:
Il mio rapporto con l’eroina è cominciato prestissimo, avevo 17 anni. La mia passione è stata quasi interamente consumata dalla dipendenza. Se a questo aggiungiamo il fatto che non ho mai avuto necessità di lavorare per mantenermi capirà che è stato difficile trovare la mia strada. È vero, ho amato lo studio e la fotografia ma la verità è che non sono mai stato coerente e se sposti la sua attenzioni di continuo non approfondisci mai quello che sai fare veramente. Il confronto con un artista ingombrante come mio padre mi ha inevitabilmente condizionato.
Padre e figlio raggiunsero la pace come testimoniò una telefonata in diretta al Maurizio Costanzo Show di Paolo Villaggio nei confronti del figlio: "Sono più contento del suo successo che del mio".
Il legame con il fratello gemello Piero
Paolo Villaggio era legatissimo al suo fratello gemello Piero, morto a Rapallo all'età di 82 anni nel 2014. Era molto noto, la sua fama di matematico era riconosciuta in tutto il mondo grazie al suo contributo alla teoria classica dell'elasticità. Paolo Villaggio ricordò il fratello così: "Era più intelligente e molto più modesto di me; mi mancherà, siamo cresciuti insieme".