La vita privata di Paolo Taviani: la moglie Lina Nerli Taviani e i due figli Ermanno e Valentina
È morto a Roma, nella clinica villa Pia, Paolo Taviani. Il regista si è spento a 92 anni accanto alla moglie Lina Nerli Taviani, 87 anni, costumista vincitrice di due David di Donatello, e ai suoi figli Ermanno e Valentina.
Chi è Lina Nerli Taviani, costumista e moglie di Paolo Taviani
Lina Nerli Taviani, originaria di Pisa, è una costumista. Il suo primo lavoro cinematografico fu per il film Una bella grinta di Giuliano Montaldo, nel suo curriculm si contano due David di Donatello come migliore costumista: nel 1992 per Rossini! Rossini! e nel 2012 per Habemus Papam. Tra gli altri riconoscimenti ci sono tre nastri d'argento ai migliori costumi, nel 1988 per Good Morning Babilonia, nel 1993 per Parenti serpenti e nel 2011 per Habemus Papam. Ha curato i costumi di oltre settanta produzioni cinematografiche e televisive.
La storia d'amore di Lina Nerli con Paolo Taviani
Lina Neri Taviani è stata costumista per tutti i film di Paolo e Vittorio Taviani (scomparso nel 2018). La coppia di fratelli ha lavorato insieme per oltre 50 anni. In mezzo secolo di attività, al loro fianco per i costumi c'è sempre stata Lina Neri, moglie di Paolo.
Chi sono i figli di Paolo Taviani e di Lina Nerli: Ermanno e Valentina
Non è semplice trovare informazioni sulla vita personale e professionale di Ermanno e Valentina, figli del regista Paolo Taviani, nati dal matrimonio con la costumista Lina Nerli Taviani. Non si sa quale carriera abbiano scelto di intraprendere i due, se abbiano seguito la vena artistica dei genitori o se abbiano deciso di orientarsi verso professioni completamente diverse. La famiglia si riunirà in occasione della cerimonia laica funebre, lunedì 4 marzo alla alla Promototeca del Campidoglio dalle ore 10 alle 13. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa del regista: "Un maestro e un innovatore che, insieme al fratello Vittorio, ha diretto indimenticabili capolavori del cinema italiano, permeati di rara sensibilità estetica e da una forte tensione etica, ancorata ai valori fondamentali dell'uomo".