La vita privata di Federica Nargi, l’amore per il compagno Alessandro Matri e le due figlie Sofia e Beatrice
Federica Nargi è una delle nuove concorrenti di Ballando con le Stelle. L'ex velina di Striscia La Notizia sta insieme al calciatore Alessandro Matri dal 2009. I due si sono conosciuti in una discoteca a Milano e da allora non si sono più lasciati. Non sono sposati ma hanno due figlie: Sofia e Beatrice, rispettivamente di 8 e 5 anni.
La storia d’amore con Alessandro Matri: i due non sono sposati
I due si sono conosciuti in una discoteca milanese e dopo la prima cena insieme non si sono più lasciati. In un'intervista al Corriere, la showgirl ha raccontato il modo in cui è nata la loro storia d'amore: "Non gli diedi il numero per un mese, lo trovavo nei locali ogni domenica. La prima volta che l'ho invitato a cena, non sapendo cucinare, gli ho dato i sofficini come secondo piatto. Da lì non ci siamo più lasciati". Inizialmente, Federica Nargi era molto gelosa di lui, come raccontato dall'ex calciatore: "Controllava a che ora tornavo, con chi uscivo. Faceva scenate". Poi, però, la distanza a causa degli impegni lavorativi di entrambi ha aiutato a costruire fiducia. Quando l'ex calciatore entrò nella Lazio si trasferirono insieme a Roma. Da lì iniziarono a progettare il loro futuro insieme.
Oggi, hanno una splendida famiglia composta da loro e le loro bambine, a cui sono molto legati. Motivo per cui attualmente non dormono nella stessa camera da letto: "Addormentiamo le bambine nelle loro camerette perché non si addormentano da sole", ha spiegato la showgirl. Poi ha svelato: "A un certo punto della notte, arriva una delle due in camera nostra, solitamente la più grande. E di conseguenza uno dei due passa la notte nell'altra camera".
La nascita delle due figlie Sofia e Beatrice
Le figlie di Federica Nargi e Alessandro Matri sono Sofia e Beatrice, nate rispettivamente nel 2016 e nel 2019. Le due bambine hanno un rapporto molto stretto sia con la madre che con il padre, motivo per cui l'ex calciatore ha anche confessato di aver rinunciato ad opportunità lavorative importanti: "Dopo l'addio al calcio il lockdown andai a lavorare nello staff della Lazio ma ero a casa meno di prima. Mia figlia grande mi diceva "Non ci sei mai", così lasciai l'opportunità di lavoro per godermi la famiglia".