La vita del trio Non è la Rai dopo il GF, Ilaria Galassi: “Quanto durerà questa luce? Dovrò trovare un lavoro”

L' ex trio Non è la Rai è stato ospite di Verissimo nella puntata in onda domenica 20 marzo. Nello studio di Silvia Toffanin, Pamela Petrarolo, Eleonora Cecere e Ilaria Galassi hanno parlato della loro vita dopo l'uscita dal Grande Fratello. Tutte e tre hanno lasciato il reality di Canale 5 per esigenze familiari.
La vita del trio Non è la Rai dopo il Grande Fratello
Dopo che i riflettori del Grande Fratello si sono spenti, la vita delle ex Non è la Rai è cambiata e ora si trovano tutte e tre a riflettere sul futuro. Ilaria Galassi ha ammesso di essere felice di questa temporanea notorietà, pur avendo diverse perplessità: "Sono molto felice di tutto questo, ma dovrò trovare un lavoro perché quanto durerà questa luce? 1-2 anni e poi? Ora ho chiesto un consiglio alla mia amica Ele e vediamo di fare altre cose". Eleonora Cecere è tornata alla quotidianità: "Sono tornata a fare la guardia giurata, ma armata, c'è stata una evoluzione. Prima ero in servizio fiduciario e ora sto lavorando al Colosseo. Tornare al Grande Fratello non vuol dire che la strada sia spianata, bisogna tenere i piedi per terra con la testa sulle spalle". Per Pamela Petrarolo la speranza è rimanere nel mondo della televisione: "Io non demordo e insisto, altrimenti questo Grande Fratello cosa l'ho fatto a fare? Vorrei tornare nel giro".
Le Non è la Rai parlano delle condizioni di salute dei loro padri
Pamela Petrarolo aveva lasciato il Grande Fratello a febbraio per motivazioni personali. L'ex concorrente ha fatto sapere come sta oggi il padre, le cui condizioni di salute avevano destato preoccupazione: "Non migliora, la situazione è scura ma la speranza non ci abbandona. È in terapia intensiva, non sta benissimo, ma è forte e speriamo bene". Anche Ilaria Galassi sta vivendo una situazione simile, che la avvicina ancora di più all'amica. A Silvia Toffanin ha infatti spiegato: "Anche mio padre ha la stessa malattia del papà di Pamela, anche questo ci unisce. Lui ora è a casa, è un guerriero e ha fatto quello che ha potuto".