La sorella di Amber Heard smentisce Johnny Depp: “Io c’ero quando l’ha colpita”
Il processo di Johnny Depp e Amber Heard è ricominciato dal 16 maggio, dopo una settimana di stop, a seguito della quale l'attrice è tornata a testimoniare contro l'ex marito. I suoi legali hanno chiamato a fornire la sua versione dei fatti anche la sorella della diva di Aquaman, Whitney Henriquez, la quale ha dichiarato di aver assistito ad un litigio piuttosto pesante tra la coppia, durante il quale l'attore avrebbe alzato le mani su entrambe.
Le accuse della cognata di Depp
Episodio, quello raccontato da Whitney Henriquez, che era già stato analizzato nelle settimane precedenti, ma che acquisisce nuovi dettagli. La donna, secondo quanto riportato da Variety, ha confermato le accuse della sorella, secondo cui Depp l'avrebbe ripetutamente colpita e lei sarebbe intervenuta per evitare che l'attore si scagliasse contro di lei, ma senza successo: "Non picchiare mia sorella. Johnny aveva già afferrato Amber per i capelli con una mano e la stava picchiando ripetutamente in faccia con l'altra, mentre ero lì" ha raccontato, sottolineando come il divo fosse fuori di sé e avesse inveito contro di loro urlando: "Ti odio! Vi odio tutte e due! Pu***ne del ca***o!". Stando a quanto racconta la sorella di Heard, l'attore era spesso fuori di sé: "Quando beveva si arrabbiava molto. Diceva cose davvero cattive e scortesi, di solito su Amber, a volte su di me".
La testimonianza del bodyguard
Durante quel litigio era intervenuto anche Travis MacGiven, guardia del corpo dell'attore, che si era intromesso per separare i due coniugi che in quell'istante avevano completamente perso le staffe. Anche il bodyguard ha poi rilasciato la sua testimonianza dichiarando che anche Heard colpì Johnny Depp dopo avergli lanciato una lattina: "Depp ha risposto a quello che gli era stato consegnato, io dovrei difendere i miei clienti e in quel momento mi sentivo come se non lo avessi fatto".