La prof del Corsivo Elisa Esposito sui politici su Tik Tok: “Tornate in tv, è una battaglia persa”
Elisa Esposito è la Tik toker 19enne che ha lanciato il modo di parlare in "Corsivo", un trend diventato ormai virale negli ultimi mesi. A La Repubblica ha parlato della nuova trovata dei politici che in vista delle prossime elezioni del 25 settembre si sono iscritti a Tik Tok per avvicinarsi alla nuova generazione. I video di Silvio Berlusconi e Matteo Renzi hanno fatto il giro dei social per il loro tentativo di avvicinarsi ai giovani: dopo Emma Galeotti, anche la prof del Corsivo ha bocciato la novità, invitandoli a tornare in tv per la loro campagna elettorale.
Le parole di Elisa Esposito
"Ma qui funzionano solo balletti e canzoni" spiega Elisa Esposito rivolgendosi ai politici italiani che si sono iscritti a Tik Tok per avvicinarsi anche ai giovani. La prof del Corsivo ha preferito non esporsi riguardo i volti della campagna elettorale: "Diciamo che do un 6 politico a tutti, qualche tempo fa ho fatto un discorso sulla Meloni, è successo un casino. Avevo ripetuto in corsivo il suo discorso famoso" ha raccontato – riferendosi al video tormentone che recitava le parole della politica "Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono cristiana" – "Non voglio parlare di nessuno in particolare".
Ha dato però un consiglio ai neo tik toker calati dall'agone politico: "I giovani su Tik Tok non li stanno a guardare, lo usano solo per intrattenimento. Tornino alla televisione".
Discutere di cose serie non funziona. Gli unici video che vanno virali su Tik tok sono balletti e canzoni, oltre alle categorie come la cucina, o il make up. La politica proprio no, è una battaglia persa.
Anche Emma Galeotti contro Berlusconi e Salvini su Tik Tok
Elisa Esposito non è la sola che ha criticato negativamente la scelta dei leader politici di iscriversi a Tik Tok. Anche l'influencer e tik toker 19enne Emma Galeotti nelle ultime ore si è espressa al riguardo tuonando a nome della generazione Z raggruppata nell'elettorato dei "giovani", che non si sentono così "plasmabili" e "rincog*ioniti" da arrivare a fare la propria scelta grazie a "un video con delle scritte e delle musichette accattivanti".