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La principessa Anna sull’incidente a cavallo: “Non ricordo nulla, ho imparato che ogni giorno è un bonus”

A circa sette mesi dall’incidente a cavallo che le causò una commozione cerebrale e la costrinse a un ricovero di cinque giorni in ospedale, la principessa Anna ha rotto il silenzio, ammettendo di non avere memoria della precisa dinamica dell’accaduto: “Non ho idea di cosa stessi facendo nel campo. Non sai mai cosa può succedere e potresti non riprenderti”.
A cura di Sara Leombruno
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La principessa Anna ha affermato di non ricordare dell'incidente che la costrinse ad andare in ospedale per una commozione cerebrale la scorsa estate. Lo scorso giugno, la Reale fu ricoverata per cinque notti a causa di "lievi ferite e una commozione cerebrale", come comunicato al tempo da Buckingham Palace. Si presume che l’incidente sia stato causato da una caduta da cavallo, ma la diretta interessata ha dichiarato di non ricordare nulla di quanto accaduto: "Non ho idea di cosa stessi facendo nel campo. Normalmente non vado mai da quelle parti".

Le parole della principessa Anna sull'incidente

Durante un’intervista rilasciata alla Press Association in occasione di una visita ufficiale in Sudafrica, la principessa ha spiegato come l’incidente le abbia insegnato ad apprezzare ogni giorno: "Ti viene bruscamente ricordato che ogni giorno è davvero un bonus. Non sai mai cosa può succedere e potresti non riprenderti". Nonostante la gravità iniziale dell’incidente, Anna ha rassicurato di non aver riportato effetti duraturi: "Sono stata molto vicina a non essere più compos mentis (sana di mente, ndr), ma sono fortunata". Subito dopo l'accaduto, i servizi di emergenza erano stati chiamati nella tenuta di Gatcombe Park e la principessa era stata stata trasportata d’urgenza al Southmead Hospital di Bristol. Le sue ferite, descritte dal team medico come compatibili con un impatto causato dalle zampe o dalla testa di un cavallo, avevano costretto Anna a rinunciare temporaneamente agli impegni ufficiali, inclusa una visita programmata in Canada e l’accoglienza di Stato del Giappone nel Regno Unito.

Nessun ritiro all’orizzonte

Nonostante lo spavento, la Reale non ha intenzione di rallentare: "Non credo che esista un programma di pensionamento per questa vita. Non è proprio un’opzione". Conosciuta per essere uno dei membri più impegnati della famiglia reale, la principessa continua a onorare numerosi impegni ufficiali, come la recente visita in Sudafrica. Durante il viaggio di due giorni in Sudafrica, Anna ha partecipato a una cerimonia commemorativa al Cape Town Labour Corps Memorial, rendendo omaggio ai 1.700 sudafricani neri che persero la vita durante la Prima Guerra Mondiale. Questi uomini, impiegati come braccianti in condizioni estremamente difficili, non ricevettero il dovuto riconoscimento per i loro sacrifici. Deposta una corona di fiori, la principessa ha dichiarato: "Questo memoriale è un ricordo di un passato condiviso ma a volte difficile".

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