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La moglie di Gene Hackman aveva scambiato l’hantavirus per il Covid: le ricerche su Google prima di morire

Gli ultimi giorni di Gene Hackman e Betsy Arakawa: dalle ricerche online su Google emerge che la moglie dell’attore aveva scambiato l’hantavirus per il Covid.
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Le ultime ore di vita di Betsy Arakawa sono state disperate. Questo emerge dall'ultimo report della polizia di Santa Fe che ha dettagliato gli ultimi giorni di vita di Gene Hackman e di sua moglie. I particolari emersi sono strazianti: Betsy Arakawa ha cercato disperatamente di capire cosa le stesse accadendo, mentre combatteva contro sintomi che aveva erroneamente attribuito al Covid. Una settimana dopo il ritrovamento dei corpi, è stata rilevata la presenza di roditori morti e nidi di topi lungo tutta la proprietà degli Hackman. Questa situazione avrebbe trasformato la loro villa in un "terreno fertile" per l'hantavirus.

La ricerca di risposte sul web su quello che era hantavirus

La polizia ha dimostrato che Betsy aveva effettuato diverse ricerche online nei giorni precedenti alla sua morte, nel tentativo di comprendere i sintomi che stava manifestando. Sul suo computer sono state trovate pagine web aperte con ricerche sui sintomi del Covid, datate 8 e 12 febbraio – quest'ultimo ritenuto il giorno del suo decesso. Le sue ricerche su Google includevano domande specifiche come "il Covid può causare vertigini?" e "influenza e perdite di sangue dal naso". È significativo notare che le forti emicranie rappresentano uno dei sintomi caratteristici dell'hantavirus, presenti in circa la metà dei pazienti, mentre le epistassi (le perdite di sangue dal naso) sono manifestazioni meno comuni.

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Le ultime comunicazioni di Betsy e l'ordine online su Amazon

Una delle ultime email inviate da Betsy risale all'11 febbraio, circa un giorno prima della sua morte. Nel messaggio, indirizzato alla sua massaggiatrice, comunicava la necessità di rinviare l'appuntamento a causa dei suoi persistenti malesseri. Nella comunicazione, Betsy spiegava di aver eseguito un test Covid con esito negativo, ma di voler comunque disdire l'appuntamento "per eccesso di precauzione". Menzionava inoltre che anche Gene si era svegliato con sintomi simil-influenzali, ma anch'egli era risultato negativo al test. Nello stesso giorno, Betsy ha ordinato su Amazon delle bombole di ossigeno. Si suppone che quest'acquisto fosse destinato a fornire supporto respiratorio.

Gene Hackman e sua moglie si scambiavano biglietti d'amore

Tra i dettagli più toccanti emersi dall'indagine ci sono biglietti scritti a mano che testimoniano il profondo legame tra i coniugi, sposati dal 1991. L'attore firmava sempre i suoi messaggi con "Love, G". Sebbene non sia chiara la datazione precisa dei biglietti, Gene aveva l'abitudine di scrivere affettuosi messaggi alla sua "ragazza adorabile". Un biglietto recitava: "Buongiorno ragazza adorabile, penso a te e agli altri piccoli. Love G". Un altro accennava ai problemi di salute, seppur sdrammatizzando: "Mi punge qui, mi punge là, mi punge quasi ovunque (quasi). Ma sopravviverò perché dopo sono ancora vivo. (Ma a volte appena). Love G".

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