La fragilità di Bruce Willis circondato dall’amore delle figlie, le foto pubblicate da Tallulah: “Grata”
Da quando è stata diffusa la diagnosi di demenza frontotemporale, le apparizioni di Bruce Willis, anche sui social, sono sempre meno frequenti, sebbene la sua famiglia cerchi di coinvolgerlo quanto più possibile in ogni occasione. Ed è così, infatti, che nel giorno della Festa del Ringraziamento, festeggiamento in America molto sentito e celebrato, l'attore è stato fotografato in un momento di estrema tenerezza con le sue figlie maggiori, che lo abbracciano e lo coccolano. Gli scatti sono stati pubblicati da Tallulah.
L'amore di Tallulah e Scout Willis per il padre Bruce
"Grata" scrive la trentenne Tallulah Willis accanto agli scatti pubblicati nel giorno del Ringraziamento che la vedono, insieme alla sorella Scout che di anni ne ha 33, mentre guardano con immenso amore il loro papà, Bruce Willis, che si lascia coccolare e abbracciare, sorridendo sommessamente. Tra le mani l'attore regge una targhetta, in cui c'è scritto "Best dad ever", ovvero "Il miglior papà di sempre" ed è quello che con la loro vicinanza, i figli del divo americano cercano di rimandargli ogni giorno, tra un bacio, una carezza o anche solo la semplice presenza al suo fianco. Da quando gli è stata diagnostica la demenza frontotemporale, a seguito di svariati episodi di afasia e dimenticanza, l'attore si è ritirato in maniera definitiva dalle scene, per cui le uniche sue apparizioni sono quelle in cui è circondato dalla sua famiglia, dall'attuale moglie, ma anche dalla ex Demi Moore, con cui c'è un rapporto di stima reciproca e affetto, sebbene siano ormai passati anni dalla fine del loro matrimonio.
Le condizioni di salute di Bruce Willis
A parlare di recente delle condizioni di salute di Willis, è stata proprio l'ex moglie Demi Moore, durante la premiazione ad un festival cinematografico negli Hamptons. L'attrice ha dichiarato che, pur essendo stabile, nascondersi dietro la speranza che la situazione possa migliorare non è il modo migliore per stargli accanto:
La malattia è quello che é. E bisogna essere realistici nell'accettarlo. Ma nello stato in cui si trova è stabile. Incoraggio sempre a venire loro incontro nella condizione in cui si trovano. Quando ti aggrappi a ciò che era, penso che sia una battaglia persa. Ma quando ti presenti per accoglierli per come sono ora, c'è grande bellezza e dolcezza.