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La denuncia della tiktoker: “Sono stata molestata a Milano, mi hanno fotografato le parti intime”

Ancora un caso di molestie a Milano. Dopo le testimonianze di Paola Di Benedetto, Elenoire Casalegno e Dj Hellen, anche la tiktoker Eleonora, nota sui social come soloeleonora, ha deciso di raccontare un episodio spiacevole che l’ha vista protagonista: “Da allora ho sempre ansia e paura”.
A cura di Sara Leombruno
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Dopo i casi di Elenoire Casalegno, Dj Hellen, Paola Di Benedetto e tante altre, il tema della sicurezza a Milano è diventato uno dei più discussi delle ultime settimane. Le numerose ricostruzioni di donne, tutte di età diversa e in situazioni differenti, lanciano un vero e proprio allarme: non occorre che sia mattina o sera, che si cammini per strada sole o in compagnia, il capoluogo lombardo sembra essere diventato invivibile. Nelle ultime ore, a diventare virale su TikTok è stato un video di Eleonora, 23 anni e nota sui social come soloeleonora. Nel lungo racconto in cui ha fatto fatica a trattenere le lacrime, la giovane ha parlato di come sia stata vittima di molestie quando stava uscendo dalla fermata della metropolitana Lima, tra corso Buenos Aires e via Vitruvio.

Il racconto di soloeleonora su TikTok

I fatti – spiega la ragazza – risalgono a poco meno di un anno fa, quando a giugno del 2022, in compagnia di una sua amica, stava per uscire dalla stazione della metropolitana di Lima, sulla linea rossa di Milano. "Non ci credo che sto per fare questo video – ha esordito – ma grazie a tutte le testimonianze ho trovato anche io il coraggio di parlare di quello che mi è successo al Pride di Milano del 2022. Questa cosa mi ha traumatizzata, non voglio creare ansia ma solo consapevolezza".

Avevo un vestito arancione ed era anche abbastanza lungo, proprio per dirvi che può succedere anche se ci state attente. A quel punto usciamo dalla metro, ma mentre stavo salendo le scale sento qualcuno che mi tira fortissimo il vestito, ho pensato sarei rimasta nuda. Sul momento non ci volevo credere, pensavo fosse uno scherzo. Mi giro e vedo questo ragazzo, col mio vestito in una mano e col suo telefono nell'altra, che mi fa vedere una foto delle mie parti intime. In quel momento nella mia testa sono passati mille pensieri, pensavo lo avrebbe postato online. Ma anche solo l'idea che potesse avere una mia foto mi terrorizzava.

Il trauma dopo le molestie

A turbare la 23enne è stata soprattutto la vergogna di essere derisa pur avendo appena subito un episodio di molestie: "In quel momento notai che dietro quella persona c'erano altri ragazzi che stavano ridendo di me, lui è scappato e quindi sono entrata nell'evento per sentirmi al sicuro. Non ho avuto la lucidità di rincorrerlo e non ho potuto fare niente, neanche una denuncia. Questa cosa mi turba, perché forse avrei potuto fare di più, ma in quel momento non ce l'ho fatta".  Per la giovane, che sui social dà consigli ai suoi coetanei su come migliorarsi interiormente ed esteriormente, la parte difficile è stata soprattutto quella successiva all'episodio: "Il mese dopo, ogni volta che uscivo di casa non stavo bene, mi sentivo gli occhi di tutti addosso. Ora ne parlo con tranquillità, ma quando ci penso ho ancora tanta ansia e paura".

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